OCCULTAMENTECome un grido di dolore o un canto nella seramentite spoglie, occultamenteribellano il lamento dell'anima,che assiepata tra le ombre funesteadagia nel letargo della mente.il passivo flebile pianto.Sete oscura e sogni irrorati nell'occulta e anelante passionedestano il mancato desio nelll'irriverente singulto di un respiro.Irrisolte gioie rivolte al cielorivestono aneliti e sospiriche ingabbiati nell'aria volgono al dolce oblio.Emma Caravello