Genitori e Figli (gay) Insieme tratto dal Sito di Pasquale Quaranta http://www.p40.it/C'è qualcosa nella tua vita più importante della TUA famiglia? Noi non siamo mai soli. Veniamo al mondo all'interno di una famiglia che spesso ci rimane accanto, in modi e maniere diverse, lungo tutto il corso della nostra vita. Sono le persone significative che compongono la nostra famiglia, quali esse siano: partner, amici, genitori, fratelli, sorelle, figli.Specie nei momenti di difficoltà, ci accorgiamo che queste relazioni sono il bene più prezioso che abbiamo. Possiamo rischiare di perderle per una incomprensione o per una chiusura alla comunicazione? Dal 15 giugno sono affissi nella città di Bologna manifesti con quattro differenti messaggi legati all’accettazione di parenti con orientamento omosessuale. Perché alcuni rapporti vale la pena viverli in modo autentico. Ecco allora che Agedo, in collaborazione con una squadra di studiosi italiani che si occupano di queste tematiche – tra cui Laura Borghi (Università di Parma) e Luca Pietrantoni (Università di Bologna) – promuove la campagna di consapevolezza “Va bene così”. Obiettivo: incoraggiare le famiglie alla comprensione dei loro familiari omosessuali.La campagna avviata a Bologna assume un respiro nazionale grazie alla realizzazione di un sito internet dedicato: www.vabenecosi.org Qui leggiamo storie di persone che hanno saputo dell’omosessualità di un loro familiare e hanno deciso di condividere le loro emozioni online. A volte hanno provato dispiacere, vergogna, senso di colpa, imbarazzo, ma nella maggior parte dei casi ha prevalso l’affetto.Dice di Marco suo fratello: «Quando mi ha detto di essere gay, non è stata una
"VA BENE COSI'"
Genitori e Figli (gay) Insieme tratto dal Sito di Pasquale Quaranta http://www.p40.it/C'è qualcosa nella tua vita più importante della TUA famiglia? Noi non siamo mai soli. Veniamo al mondo all'interno di una famiglia che spesso ci rimane accanto, in modi e maniere diverse, lungo tutto il corso della nostra vita. Sono le persone significative che compongono la nostra famiglia, quali esse siano: partner, amici, genitori, fratelli, sorelle, figli.Specie nei momenti di difficoltà, ci accorgiamo che queste relazioni sono il bene più prezioso che abbiamo. Possiamo rischiare di perderle per una incomprensione o per una chiusura alla comunicazione? Dal 15 giugno sono affissi nella città di Bologna manifesti con quattro differenti messaggi legati all’accettazione di parenti con orientamento omosessuale. Perché alcuni rapporti vale la pena viverli in modo autentico. Ecco allora che Agedo, in collaborazione con una squadra di studiosi italiani che si occupano di queste tematiche – tra cui Laura Borghi (Università di Parma) e Luca Pietrantoni (Università di Bologna) – promuove la campagna di consapevolezza “Va bene così”. Obiettivo: incoraggiare le famiglie alla comprensione dei loro familiari omosessuali.La campagna avviata a Bologna assume un respiro nazionale grazie alla realizzazione di un sito internet dedicato: www.vabenecosi.org Qui leggiamo storie di persone che hanno saputo dell’omosessualità di un loro familiare e hanno deciso di condividere le loro emozioni online. A volte hanno provato dispiacere, vergogna, senso di colpa, imbarazzo, ma nella maggior parte dei casi ha prevalso l’affetto.Dice di Marco suo fratello: «Quando mi ha detto di essere gay, non è stata una