Parole non dette...

Christòs anèsti, alithòs anèsti - Cristo è risorto, veramente è risorto!


Se uno è devoto e ama Dio, goda di questa festa bella e luminosa. Se uno ha penato digiunando, adesso goda il suo denaro. Se uno ha lavorato dalla prima ora, accetti oggi il giusto salario. Se uno è venuto dopo la terza ora, festeggi con gratitudine. Se uno è giunto dopo la sesta, per nulla dubiti: nulla perde. Se uno ha tardato fino alla nona, s'avvicini, non esiti affatto. Se uno è giunto solo all'undecima, non tema il ritardo. Infatti, il Signore è premuroso: accetta l'ultimo, proprio come il primo, dà riposo a quello dell'undecima, come a chi ha operato dalla prima, e fa misericordia all'ultimo, e cura il primo, e dona a quello, e fa grazia a questo, e accetta le opere, e accoglie l'intenzione, e onora l'attivarsi, e loda il proposito. Tutti entrate, dunque, nella gioia del Signore nostro: sia i primi, sia i secondi, godete la ricompensa. Ricchi e poveri, giubilate insieme. Astinenti e pigri, onorate il giorno. Digiunanti e non digiunanti, rallegratevi oggi. La mensa è ricolma, vivete felicemente. Il vitello è grosso, nessuno esca affamato. Tutti godano il convito della fede. Godete tutti la ricchezza della bontà, poiché si è manifestato il regno comune. Nessuno gema per i suoi errori: poiché il perdono è sorto dal sepolcro. Nessuno tema la morte: poiché ci ha liberati la morte del Salvatore: ne era trattenuto, la ha spenta. Ha depredato l'Inferno Colui che discende nell'Inferno. Ha amareggiato l'Inferno, che ha gustato la carne di Lui. Anticipando questo, Isaia ha gridato: "L'Inferno - afferma - è stato amareggiato!", avendovi incontrato Te. Fu amareggiato: poiché fu esautorato del tutto. Fu amareggiato: poiché fu umiliato per sempre. Fu amareggiato: poiché fu reso morto per sempre. Fu amareggiato: poiché fu schiantato per sempre. Fu amareggiato: poiché fu legato per sempre. Ha afferrato un corpo: e s'è scontrato con un Dio. Ha afferrato la terra: e s'è incontrato con il cielo Ha afferrato quanto vedeva: ed è caduto dove non vedeva. Dove sta, morte, il tuo aculeo? Dove sta, Inferno, la tua vittoria? E' risorto Cristo, e tu sei stato precipitato. E' risorto Cristo e sono caduti i demoni. E' risorto Cristo, e gioiscono gli Angeli. E' risorto Cristo, e la Vita vive splendidamente. E' risorto Cristo, nessuna morte incombe sui sepolcri. Poiché Cristo Risorto dai morti è divenuto, primizia dei dormienti. A Lui la gloria e la potenza per i secoli dei secoli.     Amìn (Catechesi di San Giovanni Crisostomo)"Cristo è risorto dai morti e con la morte ha calpestato la morte dando la vita a coloro che giacevano nei sepolcri"  Una serena e santa Pasqua nella gioia del Cristo risorto a tutti voi.da Ganimede e Zeus