Fin dalla metà degli anni ’80 il cardinale Ratzinger, oggi papa, si è espresso in toni condannatori e medievalistici nei confronti dell’omosessualità – il suo Homosexualitatis Problema è del 1986. Il suo atteggiamento non è mai cambiato, anzi, si è ancor più irrigidito e con toni sempre più apocalittici nei nostri confronti. In questi ultimi anni le nostre rivendicazioni hanno acuito il dissidio con l’istituzione ecclesiastica – pagine di giornali, dichiarazioni integraliste di prelati e politici a loro affiliati, sotto la guida del cardinal Ruini, le polemiche che confondono le acque, le menzogne e i pregiudizi spacciati per verità assolute. In cui si parla di noi come categorie, come stereotipi, come concetti astratti, non come persone di carne e sangue e sentimenti. Ma chi credono che siamo e da quale mondo veniamo?E in quale mondo viviamo veramente? In quello oscurantista del Vaticano in salsa Ratzinger? In quello libero ed egualitario che viviamo ogni giorno nelle nostre vite quotidiane? O in quello in cui un ventenne barese viene picchiato a sangue con l’accusa di essere gay? Qual’è la realtà dei maschi omosessuali in Italia? Quella delle grandi città – alcune zone di Roma, Milano, Napoli, Bologna, la friendly Versilia e via dicendo – o della piccola provincia ottusa, del profondo sud, dell’Italia cattolica e piccolo-borghese?In questa atmosfera irrespirabile inizia un viaggio attraverso le ere, le mentalità, il tempo e la coscienza, le regioni italiane, le classi sociali alla ricerca dell’inizio dell’espressione di un’anima, di un’identità omosessuale maschile. Un viaggio attraverso un altro mondo, che non è né quello che la chiesa e la morale definiscono “normale” né quello risolto ed espresso di noi uomini omosessuali. Un viaggio attraverso un mondo sommerso ma ancora esistente, fatto di negazioni, di verità nascoste e non ammesse: lo sportivo che in palestra proietta i propri desideri sul compagno di doccia, il liceale che si distanzia dal compagno di scuola che gli ha rivelato il suo amore; il fighetto metrosexual con fidanzata al fianco che fa il filo a un uomo che lo guarda insistentemente; il marchettaro che disprezza i suoi clienti ma non può fare a meno di loro; il cliente sposato che vive in una provincia angosciante; il naziskin in preda a una terrificante confusione mentale; il preside di un liceo perseguitato dalle tentazioni che il diavolo gli mette davanti ogni giorno a scuola; un giovanotto insospettabile che non riesce a dimenticare il suo primo inconfessato amore; un viaggio dantesco in cui di tappa in tappa i personaggi incontrati confessano la loro umanità nascosta e addolorata, un lungo viaggio attraverso la notte, attraverso la nostra parte oscura, attraverso fantasmi, stereotipi, fantasie e realtà che molti di noi ricorderanno, riconosceranno oppure negheranno strenuamente, fino ad arrivare alle prime luci dell’alba, alla conquista e all’espressione dell’amore, di un’identità, di un’anima, all’alba di un nuovo giorno.
"Altromondo"
Fin dalla metà degli anni ’80 il cardinale Ratzinger, oggi papa, si è espresso in toni condannatori e medievalistici nei confronti dell’omosessualità – il suo Homosexualitatis Problema è del 1986. Il suo atteggiamento non è mai cambiato, anzi, si è ancor più irrigidito e con toni sempre più apocalittici nei nostri confronti. In questi ultimi anni le nostre rivendicazioni hanno acuito il dissidio con l’istituzione ecclesiastica – pagine di giornali, dichiarazioni integraliste di prelati e politici a loro affiliati, sotto la guida del cardinal Ruini, le polemiche che confondono le acque, le menzogne e i pregiudizi spacciati per verità assolute. In cui si parla di noi come categorie, come stereotipi, come concetti astratti, non come persone di carne e sangue e sentimenti. Ma chi credono che siamo e da quale mondo veniamo?E in quale mondo viviamo veramente? In quello oscurantista del Vaticano in salsa Ratzinger? In quello libero ed egualitario che viviamo ogni giorno nelle nostre vite quotidiane? O in quello in cui un ventenne barese viene picchiato a sangue con l’accusa di essere gay? Qual’è la realtà dei maschi omosessuali in Italia? Quella delle grandi città – alcune zone di Roma, Milano, Napoli, Bologna, la friendly Versilia e via dicendo – o della piccola provincia ottusa, del profondo sud, dell’Italia cattolica e piccolo-borghese?In questa atmosfera irrespirabile inizia un viaggio attraverso le ere, le mentalità, il tempo e la coscienza, le regioni italiane, le classi sociali alla ricerca dell’inizio dell’espressione di un’anima, di un’identità omosessuale maschile. Un viaggio attraverso un altro mondo, che non è né quello che la chiesa e la morale definiscono “normale” né quello risolto ed espresso di noi uomini omosessuali. Un viaggio attraverso un mondo sommerso ma ancora esistente, fatto di negazioni, di verità nascoste e non ammesse: lo sportivo che in palestra proietta i propri desideri sul compagno di doccia, il liceale che si distanzia dal compagno di scuola che gli ha rivelato il suo amore; il fighetto metrosexual con fidanzata al fianco che fa il filo a un uomo che lo guarda insistentemente; il marchettaro che disprezza i suoi clienti ma non può fare a meno di loro; il cliente sposato che vive in una provincia angosciante; il naziskin in preda a una terrificante confusione mentale; il preside di un liceo perseguitato dalle tentazioni che il diavolo gli mette davanti ogni giorno a scuola; un giovanotto insospettabile che non riesce a dimenticare il suo primo inconfessato amore; un viaggio dantesco in cui di tappa in tappa i personaggi incontrati confessano la loro umanità nascosta e addolorata, un lungo viaggio attraverso la notte, attraverso la nostra parte oscura, attraverso fantasmi, stereotipi, fantasie e realtà che molti di noi ricorderanno, riconosceranno oppure negheranno strenuamente, fino ad arrivare alle prime luci dell’alba, alla conquista e all’espressione dell’amore, di un’identità, di un’anima, all’alba di un nuovo giorno.