Parole non dette...

Obama ai ragazzi gay: So che vuol dire sentirsi diversi, voi non siete sbagliati


Quest’uomo può davvero cambiare il mondo e, anche se può suonare retorico o troppo idealista, quando parla riesce ad arrivare al cuore della gente. Anche di chi non capisce tanto bene l’inglese! Sto parlando del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha appena pubblicato sul sito della Casa Bianca un video di supporto e incoraggiamento ai ragazzi lgbt vittime di bullismo.L’iniziativa fa parte della campagna It get’s better, che punta a combattere il bullismo nelle scuole dopo i recenti terribili casi di suicidio provocato dalla vergogna di sentirsi gay, sbagliati e respinti dal gruppo dei compagni. Obama nel suo breve discorso si mette a nudo e rivela di essersi sentito a sua volta “sbagliato” o “fuori posto”, estraneo a un ambiente. Non so che cosa significa essere preso di mira perché sei gay, ma so come si sta a crescere sentendo che a volte tu sei fuori posto.A memoria mia non ricordo che un presidente si sia mai rivolto con queste parole alla comunità lgbt:Vi dico una cosa: non siete soli. Non avete fatto niente di sbagliato. Non avete fatto niente per cui meritate di essere vittime dei bulli; e c’è un mondo intero che vi aspetta, pieno di opportunità.Ma le parole più chiare sono lasciate alla fine, dopo l’invito fatto ai giovani a rivolgersi agli adulti che li sostengono, come genitori e insegnanti: L’altra cosa che dovete sapere è che le cose andranno meglio. E oltre a questo, col tempo vedrete che queste vostre differenze sono una fonte di orgoglio e una fonte di forza. Guarderete indietro alle sofferenze che avete attraversato con compassione e con consapevolezza. E questo non servirà solo a voi, ma vi aiuterà a impegnarvi e rendere questo Paese un posto migliore.(fonte: www.queerblog.it )