pensieri&parole

richiesta di revisionismo cattolico...


leggevo in una rivista ieri un articolo/intervista al Cardinale Tonini sulla richiesta di rivedere la norma che "vieta" a separati, divorziati, risposati di accedere alla comunione!! e sapete perchè?? perchè tra i tanti personaggi illustri vittime di questa durissima condizione c'è, udite udite, il paladino del cristianesimo, sua eccellenza Bonsignor Silvio Berlusconi!! è da ridere su come i grandi leader di centrodestra, Berlusconi Fini e Casini, che tanto difendono i valori cattolici, siano i primi ad aver divorziato e ad essersi risposati e come i leader di centrosinistra siano per lo più fedeli non solo alle mogli ma anche alle scelte fatte... e tra gli illustri esclusi dal Sacramento, ricadono pure molte vittime del mondo dello spettacolo (ci mettiamo Baudo, Magalli, la Venier, Al-bano...) qualcuno mi spiega perchè?? siamo tutti vittime di un revisionismo delle regole e di un accomodamento che accontenti tutti?? intanto non è vero che tutti di separati/divorziati non possano andare a ricevere la comunione in quanto, ad esempio, se una donna lascia il proprio marito perchè la picchia, può andare a fare la comunione!!! se uno divorzia no perchè il matrimonio è indissolubile, peggio ancora se si risposa perchè commette adulterio!!! credere e avere fede comporta un'assunzione di responsabilità, vuol dire prendersi un impegno per tutta la vita, vuol dire avere costanza... i nostri modelli occidentali stanno diventando un prendi/usa/getta e questo va a cozzare contro i valori cristiani!!! deve allora adattarsi la chiesa ai nostri comodi?? o peggio ancora al "vip" di turno?? il sacramento della comunione è molto più che andare la domenica a messa a ricevere un pezzo di pane azzimo che dicono diventi il corpo di Cristo...