LIFE ON MARS

Post N° 129


Inizio di settimana, finito questo lunedì. E' sceso l'inverno ormai. O forse sono solo io che sento freddo. Giornata no stop. Invece dovrei fermarmi, ma come faccio? Non ce la faccio, semplicemente. Sono ferma qui davanti a un foglio scarabocchiato da disegni insignificanti, ogni tanto faccio partire qualche nota che mi piace ma non riesco a trovare un pò di serenità, oggi no, cioè, che poi una sembra sempre che si lamenti, ma non è così. Mi fa male tutto. C'ho messo ciqnueminuti per fare pochi passi. " Dovresti stare a casa, ferma" Come no. Non vedo l'ora di andare a casa e infilarmi sotto le coperte, restare col mio faro che illumina la camera e crea ali. Invece ho il mio appuntamento del lunedì. Oggi sono un pò disconessa, oggi non ho voglia di domande. Qualche volta vorrei non averti Matt, ma poi penso al bene che mi hai fatto e tutto passa via, silenziosamente. Però ci sono ricordi che di passare in silenzio non ne hanno davvero voglia. Io non voglio. Allora spio quel piccolo squarcio che mi lascia abbagliata per un pò, senza chiedermi nulla. Perchè di domande ce ne sono troppe ma di verità quasi nessuna. Che poi, diciamolo tutta, quando ho questi giorni non mi sopporto mica. Allora sfoglio delle parole : Lei si spoglia nel paradiso della sua memoria. Lei non conosce il destino feroce delle sue visioni. Lei ha paura di non sapere nominare ciò che non esiste.( Alejandra Pizarnik) Lei, solo Lei. Non aver paura piccolina, non averne. I tuoi occhi sanno ascoltare e il tuo cuore osservare.Non mancarti. Non farlo.