LIFE ON MARSHo nostalgia della mia luna leggera |
UN MONDO FATTO DI ME
- Il Guardiano
- I miei racconti a puntate : Marianne [ finito ]
- Profumo di mare. Noi come onde.
- Un tramonto al profumo di viole che sorride.
- Sgamata!
- Scoperte come magie..
- L'amicizia come bellezza...la nostra.
- Leggerezze di comarhine
- Per lei sono fiore di neve..
- Comhari anche in homepage ^^
- LE CHIAVI DI CASA
- Parola d'ordine: COGNATI'!
- Solo una storia inventata?
- La neve nel deseerto..
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PARLAMI ANCORA PAT. COME SOLO TU SAI FARE.
ECCO CHI SONO
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« Messaggio #134 | Messaggio #136 » |
E po' che fà Già. Che poi che differenza fa? Invece fa tanto. Che poi, stupidamente, aspetti il giorno dove non sei nemmeno in pieno delle tue organizzazionicognitive migliori e che a ricordare fai davvero fatica. Ridi, silenziosamente, poi ti guardi in giro come a renderti conto che sei un disastro, ma che certe bellezze ti asomigliano talemnte tanto che non ti importa più nulla. No, che non ti importa. La vita è così. E' anche stupore. E io mi sto stupendo sempre di più.
Sbagliando si imparara. E io ne continuo a collezionare di sbagli. Ma sono diversi. Fanno meno male. Mi rendono più forte. Non sono più impreparata e quell'anno in più assomiglia tanto a qualcosa che già riconosci. Mi riconosci. Io parto sempre. Parto anche non muovendomi da me stessa. Io prendo sotto braccio i miei sogni. Io ci credo a loro. Se non crediamo noi, nessuno lo farà per noi. Nessuno. Si putesse fà chello ca me vene Sarebbe bello. Si. fare tutto quello che vorremmo, però, poi, ci penso e non so quanto lo sia davvero. Non ne vale la pena. Spesso non siamo nemmeno capaci di goderci la semplicià. Distratti e non solo con gli occhi che non sanno nemmeno guardare. e po' che fà Perchè poi siamo sempre tutti così bravi a guardare ciò che non ci appartiene. Non mi importa se poi sono fonte di occhi indiscreti. Io non mi vergogno. Io sono così. Mi riconosco giorno per giorno. Perchè, io, poi, posso stare vicina un pò, tenere compagnia per quel che posso, parlare di molte cose, di giorni andati , di che quelli che verranno, di fantasie perdute in fondo al mare, di giochi di bambini mai vissuti. Posso piangere lacrime accese per luci spente. Perchè poi vorrei. Si, vorrei sentire voci mai ascoltate, vorrei stare vicino a chi mi ascolta ed ascoltare chi mi sa parlare. Il resto poi lascia dietro fango, miseri pensieri, ricchezza di dolori e desideri. Ma io così, povera, non mi sento, poi. Allora in giorni così, aprò il mio armadio di confusione e indosso il mio magliocino rosso. Lui sa. E io mi sento protetta. |
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INFO
LA MIA NUOVA ALBA.
Un respiro profondo
spingo lontano tutti i pensieri
Desidero contemplare il mare
con ciò che gira intorno e mi scuote.
Senza aggettivi. Il mare è dentro.
La tua vita è la tua vita
non lasciare che le batoste la sbattano
nella cantina dell'arrendevolezza
stai in guardia
ci sono delle uscite
da qualche parte c'è luce
forse non sarà una gran luce
ma la vince sulle tenebre
stai in guardia
gli dei ti offriranno delle occasioni
riconoscile! afferrale!
non puoi sconfiggere la morte
ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta
e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà
la tua vita è la tua vita
sappilo finché ce l'hai
tu sei meraviglioso
gli dei aspettano di compiacersi in te
Charles Bukowski
.MY STAR.
Custodisci le mie fragilità.
Che io cammino sempre a testa troppo alta,
e poi mi fa male il collo.
Allora che tu sia il mio tornare a casa.
Una luce soffusa e i muscoli che si sciolgono nel letto.
Non c’è bisogno che tu mi protegga.
Mi basta sapere che tu sappia davvero.
L’amore è stato per me un'illuminazione.
Gettare luce per lasciar vedere le sfumature più che i contorni.
Oggi dico più grazie, scusa, ho paura e ti voglio bene.
E non è stato per niente facile.
I LOVE..
Amo la vita semplice che si tesse intorno a pochi significati.
Amo il sorriso schietto che tiene fuori dai baratti alla cieca.
Non so perché certe volte qualcosa si rompa senza ricomporsi.
Non so perché certe cose non riescano a raggiungersi mai.
Amo le emozioni delicate o la loro irruenza.
Amo l’andare vivace, l’eccitazione, il dolore in silenzio e la timidezza.
Non so perché certo fare garbato si mantenga perpetuo a distanza.
Non so perché quel parlar raffinato sia talora di minor confidenza.
Amo la vita leale, dignitosa o che sia di peccato.
Quel mio fare istintivo parlerà di me sempre prima delle mie parole
IO, COME FABIO.
Credo che sia paura.
Paura di Amare.
Credo che restare soli per paura di rimanere soli.
Paura dell'abbandono.
Non voglio essere abbandonato da nessuna parte e da nessuno.
Non voglio essere abbandonato a una fermata del tram, in un grande magazzino o in un bar.
Non voglio essere abbandonato da un amico, dalla mia famiglia e nemmeno abbandonato da me stesso.
Quando scendo troppo a compromessi sento che mi sto un pò abbandonato
..ma non voglio..
Inviato da: cassetta2
il 30/11/2020 alle 09:11
Inviato da: artemisiaSEVEN
il 21/07/2009 alle 20:21
Inviato da: my_moleskine
il 16/07/2009 alle 09:52
Inviato da: my_moleskine
il 16/07/2009 alle 09:51
Inviato da: eccomiqui4
il 15/07/2009 alle 21:44