Rim@ndata

STELLA, STELLINA...IL NATALE SI AVVICINA


anche oggi è martedìe mi ritrovo di nuovo quicon la testa sempre più rottama arriverò integra alla grottala grotta che simboleggia la nativitàla festa della pace e della bontàebbene sì, nel bene e nel malesiamo arrivati a Nataleè periodo di bilanci e di previsionie..a proposito...si vorrebbero evitare rotture di co.....pertonisi sa..con la PESANTEZZA delle precipitazioni..è meglio prendere precauzionia pensarci, questa è anche la festa delle contraddizioniaspettiamo l'AVVENTO nell'attesa della festaed il 25 ci ritroviamo col mal di testasperando che il bambinello nasca in fretta (sempre nella grotta e senza agi)perchè vogliamo già salutare i re magied incomincia la solita litania dell'epifaniache tutte le feste porta viae vorresti tornar indietro mentre con il naso schiacci il vetroproprio come quelle immagini tanto care al Nataleil bimbo alla finestra che rimira il paesaggio invernalementre canticchia una canzone nell'attesa di vedere santa claus(i bimbi moderni ormai la interpretano in versione house)e mentre la mamma prepara la minestrail naso del bambino è sempre più schiacciato alla finestree sul vetro si forma la condensa e la fantasia diventa sempre più densacome vorrei ritornare bambinaed assaporare il GUSTO del Natale che si avvicinainvece mi ritrovo con un CONDENSATOdi pensieri che vorrei fossero già lontanitutti concentrati sul domanicome sarà, cosa accadràe mentre mi interrogo sono sempre quadavanti ad un pc che mi fa compagniacon le parole che cercano di combattere la monotoniala quotidianità che vince sulla novitàdobbiamo cercare di trovare un'alternativail lavoro non è vergogna, lo è di più l'ivaintanto il credito diminuisce ed il debito si ammassail pensiero impellente è l'iscrizione alla cassaforse l'ho già accennato tempo addietroecco...è la monotonia che avanza e forma la condensa sul vetroe la rima soccorre e cambia il sensoè la fantasia che manca..non importa quel che adesso penso..lasciarsi alle spalle i problemi quotidianinon è semplice...sarebbe più facile lavarsi le mani...di Pilato ce ne sono tanti e forse anche più disonestiguarda caso mi vien da pensare agli amici della Ligrestic'è chi a differenza di Pilatoalmeno sta zitto dopo che si è lavato la manonon come Angelino Alfanolungi da me paragonare il sacro al profanoma  quando non ci si vuol schierare dalla parte dell'imputatosarebbe opportuno non tentare di giustificarsi per come si è votatoognuno segua la sua rottache vada verso l'inferno o verso la grottadal canto mio cercherò di star lontano dai cattiviprivilegiando i buonichi l'avrebbe mai detto che sarei stata dalla parte dei FORCONIche apparente..MENTE sembrano cattivi ma in realtà sono BUONIè la voce della disperazione che si muove compostae prosegue senza sostae dice al Governo..se continui così io non ci "CASCO"ho dalla mia parte la Polizia perchè non sono un fuggiascoè arrivato il Natale, lo avverto ora in questa stanzaprobabil..mente è solo il profumo della speranzache percepisco dalle parole di un testoche in questo momento mi cattura, ma ciò non sarebbe avvenuto in altro contestolungi da me entrare nella retorica anche perchè rischio di essere malinconicae non posso proprio farlo ora che il sole è entrato nella mia stanzaquesto è un chiaro messaggio di speranzaed ora provo ad affacciarmi alla finestracome quel bambinoed ammiro incantata il fumo che esce dal caminoprovo a schiacciare il naso contro il vetroe come per magia torno indietrorivedo l'ingenuità ed anche quel fondo di malinconiache mi ha sempre accompagnatonon posso rinnegar la mia natura..ci ho già provatoe lascio dietro anche la condensa che si è fermata sui bordi....è la traccia dei ricordiche sfumano col tempo ma lasciano il segno proprio in questo momento sulla mia finestra c'è la forma di una stella senza firmamentoallora non è troppo tardi per cercare la propria CASAse proprio non la troverò, cercherò aiuto alla NASA