Il Parroco Allegro

Le Spezie


Una sana alimentazione è un principio base per la salute, oltre che un'alleata della perfetta forma fisica. Dato che siamo ciò che mangiamo e che la nostra linea, ma anche il nostro cervello, rispecchia il nostro stile alimentare, è giusto chiedersi quali sono i cibi da evitare, quelli che fanno male alla salute e quelli che favoriscono l'insorgenza delle malattie. Ma quello a cui si presta meno attenzione, è la misura con cui vengono assunti i cosiddetti "cibi salutari" : si pensa che facciano talmente bene che non danneggiano in alcuna circostanza.Ebbene, non è proprio così! Cogliamo l'occasione di presentare alcuni di quei "cibi salutari", che presi in dosi massicce, in realtà hanno le loro controindicazioni.Le spezieIn generale, queste piante, facilitano la digestione e mantengono l'apparato digerente in buona salute.Ma attenzione ad alcune di esse, che se assunte in dosi elevate, hanno effetti nocivi: i chiodi di garofano possono indurre sonnolenza, la noce moscata e la cannella provocano convulsioni, le bacche di ginepro danneggiano i reni. In genere non è bene eccedere con le spezie o gli aromi perché sono alimenti estremamente concentrati.Il rosmarino, ad esempio, nonostante il suo potere antiossidante è sconsigliato alle donne in gravidanza e in dosi molto elevate, possono causare contrazioni.L'olio essenziale della pianta, se assunto in dosi superiori a quelle indicate può causare avvelenamento e crisi simili a quelle epilettiche.La pianta di salvia contiene oli essenziali, tannini, sostanze amare e flavonoidi, ricchi di proprietà terapeutiche: il suo nome deriva infatti dal latino salus, salute. Ma anche questa ha i suoi contro, se assunta in dosi eccessive: l'olio essenziale di salvia contiene un principio attivo tossico, il tuione, che in quantità molto elevate può causare tachicardia, vampate di calore e convulsioni.Per chi soffre di ulcera e di gastrite, la menta, pianta dalle mille risorse, può risultare irritante. Nelle persone particolarmente sensibili, può causare eccitazione e provocare insonnia. Al contrario, se assunta in dosi elevate, la pianta può indurre intontimento.Se assunto in dosi superiori a quelle indicate, in caso di gravidanza e di allattamento lo zafferano è altamente tossico. Sono sufficienti 10 g per provocare l'aborto e 5 g per scatenare gravi disturbi emorragici, vomito e collasso. Nelle normali dosi alimentari, è però totalmente innocuo.ThèIl thè, nonostante sia apprezzato come sostituto del caffè, va usato con moderazione: in dosi superiori a quelle indicate l'abuso di questa bevanda conduce a stitichezza, problemi digestivi, disturbi a carico del cuore e dei reni. Può provocare inoltre forte irritabilità, nervosismo, allucinazioni, palpitazioni.RisoIl riso è un ottimo alimento. Secondo gli orientali è il cibo più equilibrato, in quanto i due principi yin e yang si bilanciano perfettamente, ed è quindi adatto come base abituale dell'alimentazione.Il riso integrale o semintegrale dovrebbe far parte dell'alimentazione abituale perché il suo alto contenuto di fibre può prevenire molte delle malattie più diffuse in Occidente: colite, diabete, disturbi cardiocircolatori e stitichezza. Ma è proprio per il suo alto contenuto in fibre, che va usato con cautela, in quanto può risultare irritante per chi ha lo stomaco delicato.Pesce: occhio ai crostacei!Tra i pesci che arrivano sulle nostre tavole, quelli di cui se ne può fare uso illimitato sono i "pesci azzurri": sardine, sgombri, aringhe, acciughe e merluzzi, sono anche considerati i meno cari tra i banchi dei mercati e straricchi di omega 3. Non sono da meno anche salmoni, trote, sogliole e pesce spada.Attenzione maggiore va prestata invece all'uso dei molluschi e crostacei, che dal punto di vista nutrizionale hanno poco e niente in comune con il pesce azzurro. Anzi, a dire il vero non vengono proprio apprezzati dai nutrizionisti, a causa del loro elevato contenuto in colesterolo.Quindi occhio a non eccedere....cibi della salute? Si, ma attenzione a quali!