L'Acqua di rose o Giulebbe (in persiano Golab) e` uno dei prodotti e dei souvenir piu’ famosi dell’Iran, infatti il nome deriva dal persiano: “gol” (fiore) ed “ab” (acqua) e gli iraniani l’usano in parecchie occasioni: nei lutti, nelle feste (piuttosto religiose), per preparare vari piatti tradizionali, per fare i dolci, ....L’acqua di rose ha pure un alto potere tonificante ed utile per detergere con delicatezza la pelle . Questo prodotto viene fatto tramite la distillazione delle rose, raccolte soltanto all’albe (e non oltre) ed esclusivamente in citta` di Ghamsar (a 250 km da Teheran), una provincia della famosa citta’ iraniana: Kashan .Le rose raccolte vongono messe nelle pentole speciali, si aggiunge una quantita` neccessaria di acqua e un po’ di acqua di rose, si chiude bene il coperchio e viene acceso il fuoco sotto le pentole; dal coperchio di ogni pentola esce un tubo che finisce in un’altra pentola messa in acqua fredda e cosi viene fatto il “Golab”.In tutto l’anno in questa citta’, si puo’ visitare i posti tradizionali in cui vengono prodotti vari tipi dell’ acqua distillata (di varie piante) che ognuno si usa per una malattia, secondo la cura tradizionale (ed antico) persiano, ma l’acqua di rose viene fatto di solito nel mese di maggio.In questo periodo la citta’ e` piena di turisti iraniani ma anche stranieri che vengono a visiatre un complesso di “natura – cultura”; di solito nei giardini e nei punti di vendita, si offre il test di prodotti, bere il te` ed un posto per riposarsi assolutamente gratuito .Per chi viaggia in Iran, consiglierei di visitare il posto per godersi della gentilezza della gente e dei prodotti .Ho passato 2 giorni dell’ultimo weekend la’, a Ghamsar; pensate che, mentre ora a Teheran la temperature e` su 30 gradi, a Ghamsar non poteva dormire senza coperto….., anche se ci sono andato tante volte ma e` un ambiente per cui partirei ogni volta che sono libero, e percio’ ho deciso di scrivere due righe per parlare un po’ dei posti meno famosi (all’estero ovviamente) del mio bel paese .Chi e` curioso di saperne di piu’, puo’ vedere alcune foto di questa citta’ nella parte “Foto”.
Maggio, il mese di Golab (acqua di rose) in Iran
L'Acqua di rose o Giulebbe (in persiano Golab) e` uno dei prodotti e dei souvenir piu’ famosi dell’Iran, infatti il nome deriva dal persiano: “gol” (fiore) ed “ab” (acqua) e gli iraniani l’usano in parecchie occasioni: nei lutti, nelle feste (piuttosto religiose), per preparare vari piatti tradizionali, per fare i dolci, ....L’acqua di rose ha pure un alto potere tonificante ed utile per detergere con delicatezza la pelle . Questo prodotto viene fatto tramite la distillazione delle rose, raccolte soltanto all’albe (e non oltre) ed esclusivamente in citta` di Ghamsar (a 250 km da Teheran), una provincia della famosa citta’ iraniana: Kashan .Le rose raccolte vongono messe nelle pentole speciali, si aggiunge una quantita` neccessaria di acqua e un po’ di acqua di rose, si chiude bene il coperchio e viene acceso il fuoco sotto le pentole; dal coperchio di ogni pentola esce un tubo che finisce in un’altra pentola messa in acqua fredda e cosi viene fatto il “Golab”.In tutto l’anno in questa citta’, si puo’ visitare i posti tradizionali in cui vengono prodotti vari tipi dell’ acqua distillata (di varie piante) che ognuno si usa per una malattia, secondo la cura tradizionale (ed antico) persiano, ma l’acqua di rose viene fatto di solito nel mese di maggio.In questo periodo la citta’ e` piena di turisti iraniani ma anche stranieri che vengono a visiatre un complesso di “natura – cultura”; di solito nei giardini e nei punti di vendita, si offre il test di prodotti, bere il te` ed un posto per riposarsi assolutamente gratuito .Per chi viaggia in Iran, consiglierei di visitare il posto per godersi della gentilezza della gente e dei prodotti .Ho passato 2 giorni dell’ultimo weekend la’, a Ghamsar; pensate che, mentre ora a Teheran la temperature e` su 30 gradi, a Ghamsar non poteva dormire senza coperto….., anche se ci sono andato tante volte ma e` un ambiente per cui partirei ogni volta che sono libero, e percio’ ho deciso di scrivere due righe per parlare un po’ dei posti meno famosi (all’estero ovviamente) del mio bel paese .Chi e` curioso di saperne di piu’, puo’ vedere alcune foto di questa citta’ nella parte “Foto”.