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LE COOP. ROSSE: MANUALI DI CONVERSAZIONE POLITICA

Post n°259 pubblicato il 24 Aprile 2009 da donulissefrascali

LE COOP ROSSE: MANUALI DI CONVERSAZIONE POLITICA.

 

Lo stretto rapporto fra pedagogia e filosofia implica che i problemi dell’educazione siano risolti secondo esigenze più profonde di quelle che ha in se l’esperienza educativa. Anche se per l’educazione l’esperienza deve reintegrarsi sul piano del pensiero che ci dice che l’uomo è un essere che si determina e che agisce consapevolmente, e che costruisce poco a poco la sua vita. Vi si riconosce in quanto è una sforzo di realizzazione ed aspira al meglio perché il bene che realizza abbia un significato. La conquista e la sua realizzazione è l’esperienza dell’uomo ed anche la sua personalità, affidata alla coscienza di se che rende ragione del suo divenire e lo sorregge. L’autocoscienza, fondamento della nostra realtà spirituale, si trasforma nella consapevolezza che l’individuo ha di se stesso come soggetto. Gli oggetti stessi, gli obiettivi che l’uomo si pone, fanno parte integrante dell’autocoscienza in quanto la coscienza di un fine non può che essere la conoscenza che il soggetto ha di se stesso in una sua determinazione. Se dunque l’autocoscienza è la vita stessa dell’uomo, se informa di se ogni suo atteggiamento, l’educazione non può avere limiti fuori dell’autocoscienza. L’educazione si pone come un assoluto cioè auto educazione. Essere autocoscienti significa anche educarsi. Significa perenne presenza dello spirito in ogni suo atto, da spontaneità ed autonomia al processo educativo, e quindi presa di coscienza di se stesso. L’auto coscienza si realizza come conoscenza delle cose e quindi l’educazione si svolge nel mondo, nella realtà sociale, nella realtà che ti ha portato a conoscerci attraverso il dialogo e il confronto. Nasce cosi l’auto educazione ed esclude l’educazione determinata da una forma di potere, per far nascere un’autentica amicizia. Lo spirito dell’autoeducazione si risveglia spontaneamente e l’individuo prende coscienza del dovere di autoeducarsi e dell’attuazione continua di personali decisioni responsabili e dell’accettazione dell’antropologica socialità.

 
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