VOLONTA' DI DIALOGO

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POTERE E ANARCHISMO Con la seria situazione conflittuale fra i partiti che sta vivendo oggi l’Italia ritengo sia importante fare una considerazione sul senso del potere.Volendo affrontare un tema riguardante gli ordini e le imposizioni, come logica conseguenza di emanazioni di leggi, emerge la realtà di potere, con le sue linee concettuali politico sociali, che si riferisce alla realtà istituzionale dello Stato, indipendente dagli individui, ma superiore ad essi.In parallelo alla realtà dello stato, con la sua concezione di potere, si deve allineare la dottrina antropologica dell’essere umano, che afferma che l’individuo deve essere assolutamente libero, e che ogni costrizione esercitata su di lui, è illegittima.Tale parallelismo ideologico, ha dato origine a enormi conflitti tra i vari paesi e a guerre civili all’interno dei paesi stessi. La dottrina e la ideologia politica, evidenzia la necessità di analizzare le linee concettuali del potere dello Stato, che dovrebbe avere lo scopo di assicurare la massima libertà all’individuo, e di offrirgli la possibilità di sviluppare le sue migliori qualità, come la volontà di collaborare liberamente con il prossimo. Per estensione concettuale, anche se non completamente corrispondente, tale movimento politico, si ispira alla dottrina dell’anarchismo. Non esiste una tradizione unitaria organizzativa dell’anarchismo, non rappresentano la realtà e il modo di agire di un partito organizzato e guidato da gruppi dirigenziali, ma l’espressione di un popolo che, trovandosi oppresso ed emarginato per crisi sociali, causate da un autoritarismo di potere, manifesta la sua disapprovazione della realtà sociale, alle volte anche in maniera energica, a chi dovrebbe dare delle risposte ai suoi bisogni e anche proposte per una adeguata soluzione.Sarei grato ricevere risposte, anche se non di condivisione, ma finalizzate a dare inizio a un dialogo sincero e positivo. Don Ulisse.