VOLONTA' DI DIALOGO

POTERE E GIUSTIZIA SOCIALE


Gent.ma Elisa, ho visitato il tuo blog, ho letto con attenzione i tuoi post, ed ho letto attentamente la tua risposta. Esprimi delle constatazioni che sono esattissime. Fai accenno alle azioni speculative ed economiche, che attribuisci anche al Vaticano. Parli della pedofilia, nella quale sono coinvolti anche preti: ma tutto deve rimanere nascosto, il popolo non deve sapere. Affermi che questo è il caos, ed è verissimo, e dici che nessuno può uscirne. Affermi che questo non è puntare il dito contro la Chiesa, quella fondata dal Cristo, con i suoi compiti e la sua missione. Ti sei mai chiesto cosa dobbiamo fare? Hai mai pensato alla realtà di potere, civile e religioso: come opera e con quali finalità. Hai mai fatto ricerche su una realtà storica, come il tribunato della plebe della repubblica romana, dove il potere era inserito nel popolo, che con i suoi tribuni, che lo rappresentavano, con il dialogo comunicava con chi aveva incarichi di governo,dando vita ad una vera democrazia. Perché non cerchiamo di realizzare, aggiornandolo, il tribunato della plebe, alla realtà dei nostri giorni, per dar vita alla democrazia, che non combina con le finalità speculative ed egoistiche del potere? Se desideriamo una parità di diritti per tutti gli esseri umani, dobbiamo rivedere la struttura di potere, e la vera realtà di rinnovamento da attuare deve essere determinata da un vero spirito democratico. Don Ulisse.