VOLONTA' DI DIALOGO

Post N° 190


CRISI DI GOVERNO O CRISI DI POLITICHE SOCIALILa società sta vivendo un periodo veramente drammatico di crisi: le strutture, sia di centro sinistra, che si trovano al potere, che quelle di centro destra, hanno al loro interno delle minoranze, che volendo proporre dei reali rinnovamenti di politiche sociali, si trovano all’interno dei gruppi con spaccature che danno origine a conflitti difficilmente superabili, perché, quanto emerge nei due schieramenti, è determinato dalla volontà di conservare funzioni di potere, che impedisce la presa di coscienza che le funzioni di onestà di governo, dovrebbero essere determinate da una finalità di servizio alla base. I problemi (le difficoltà di arrivare a fine mese con i redditi procurati dal lavoro, la mortalità per fame esistente nei paesi extracomunitari, una risposta per una dignitosa sopravvivenza che costringono i giovani a lasciare i loro territori per andare al nord per trovare una qualsiasi occupazione) non sono oggetto di analisi e di confronto. Non esiste un dialogo finalizzato alla realizzazione di un miglioramento della realtà sociale, ma esiste una lotta per conservare o per rientrare in posizioni di potere. La realtà di un futuro di pace potrà trovare una sua realizzazione solo se si darà vita a un dialogo positivo costruttivo e non conflittuale fra chi si trova al governo o all’ opposizione, finalizzato a un servizio reale e concreto alla realtà di base.