VOLONTA' DI DIALOGO

Post N° 194


COSA SI  INTENDE  PER  DEMOCRAZIALa determinazione di un governo o di uno stato in cui predomini la giustizia sociale e l’uguaglianza dei diritti per ogni cittadino, si ricorre e si identifica con la democrazia.In diversi periodi storici, sono state proposte e sostenute gestioni democratiche, come rispondenti alle necessità di tutti i cittadini. Uno dei richiami più soventi, quando si vuol parlare di giustizia sociale, è il riferimento alla democrazia spartana e alla democrazia ateniese, senza dimenticare la realtà del Tribunato della plebe, durante la Repubblica Romana.Indubbiamente, la democrazia greca, è ispirata dal pensiero di filosofi, quali Socrate e Platone. La stessa aveva dato risposte interessanti, a quei popoli in rapporto alle esigenze culturali di quei paesi e di quei momenti storici. Indubbiamente anche il Tribunato della Plebe, diede grosse risposte al mondo romano di allora, ma allargandosi gli orizzonti del mondo, prendendo atto dell’esistenza di paesi ancora sconosciuti, si evidenziò che occorrevano modifiche sociali nella gestione organizzativa dello stato.Nacque, per questo, promosso da un certo potere, l’Impero Romano.Avevano, i governanti  del mondo romano, preso coscienza, che oltre i loro confini, esistevano altri stati, altri popoli che sentivano necessità di adeguate risposte. Si approfondì il discorso sul senso di democrazia promosso da politici, ma particolarmente da filosofi e sociologi, che erano costretti a prendere atto che il mondo diveniva di dimensioni sempre più ristrette. Si riscontrò inoltre che le distanze venivano annullate, che i cittadini del mondo si trovavano costretti a vivere fianco a fianco. Esseri che possedevano tutto, anche il superfluo, e altri, la maggioranza che possedevano solo l’opportunità di morire di stenti e di fame.Di qui nasce la necessità di una definizione più giusta di democrazia con lo studio e la proposta di politiche sociali, che offrono ad ogni essere umano, pari diritti.Da questo contesto, nasce la necessità di definire un vero rapporto fra democrazia e stato sociale, e uno stimolo per chi vuole essere veramente testimone del Cristo ed approfondirne i contenuti.Non vorrei peccare di partigianeria, ma sono profondamente convinto che evidenziare il pensiero sociale di Papa Pacelli, ed operare per renderlo attivo, corrisponda a voler dare una vera testimonianza di vita di fede in alternativa al potere.