VOLONTA' DI DIALOGO

CONCLUSIONI SULL'AUTOCONTROLLO E SULLA LIBERTA'


 Per esprimere un giudizio realistico sulla realtà sociale di oggi, occorre partire da una valutazione obiettiva della integrazione del cittadino, che puo portare a un giudizio positivo o negativo. Poniamo alla base un discorso di assoluta tolleranza, che è la dominante del potere che non vuole trasmettere esperienze, ma imporre comportamenti. In genere si è molto integrati e poco liberi. E' difficilissimo essere liberi e superare i condizionamenti che un potere ti pone con una forma educativa che ti provoca seri problemi nella vita. Pensiamo alle paure che in tanti anni strutture di potere hanno fatto nascere nella società. I giovani non sono completamente integrati ne completamente liberi: vivono nel loro intimo una necessità di libertà. Quando il giovane esprime un giudizio, può essere un suo giudizio sereno, risultato di una introspezione analitica o il risultato di paure esistenti in noi. Può essere la famiglia, la scuola, la Chiesa il mondo sociale che ci condiziona. La laicità della vita e la tolleranza sono elementi fondamentali per riuscire a formare un uomo veramente libero. La laicità della vita, sininimo del superamento del sacro e dell'assoluto, fa emergere la realtà del Trascendente che è all'origine della vita. Il mio essere è stato creato dal Trascendente nella sua genuina integrità. Si parla in senso filosofico e non in senso religioso. per riuscire a trovare un dialogo anche con chi non è riuscito a recepire il concetto di Fede. L'auteticità si scopre con con il confronto con il prossimo e accettando il dialogo. Si opera per trovare un dialogo con il prossimo affinché anche lui sia portato ad esprimere la sua realtà sacra, la sua integrità naturale e umana per evidenziare con il confronto il meglio di se stesso. La società tende ad isolare l'individuo promovendo forme di individualismo che danno origine a conflitti nella società, ed è molto preoccupante perchè certe forme di conflittualità e di individualismo si stanno estendendo anche nella famiglia.