VOLONTA' DI DIALOGO

LA SCUOLA NELLA REALTA’ SOCIALE


LA SCUOLA NELLA REALTA’ SOCIALENelle società più complesse, l’educazione. formale non si esaurisce nel sistema scolastico. Le Chiese, le imprese, le organizzazioni sindacali, le più svariate associazioni, danno vita ad attività formative con corsi di addestramento e aggiornamento di durata ristretta. Tali iniziative perseguono fini significativi per chi le ha istituite e per gli individui che le frequentano, ma secondarie per la società nel suo complesso. La scuola e la sua riforma rappresenta per la società di oggi un notevole problema. Studi ed esperienze per una scuola nuova sono importanti. Per questo si intende presentare l’esperienza notevole che dopo tanti anni sta riemergendo. I ragazzi non devono temere l’autorità dell’educatore, deve essere uguale a loro. Non c’è dubbio: il paradosso di Summeril appassiona o irrita perché mette a nudo le contraddizioni in cui viviamo. Forse ci appare poco riproducibile particolarmente su larga scala, perché sono rarissimi i maestri come Alexander Neil, onesti con se stessi e con gli altri. La scuola e le organizzazioni educative, pur rappresentandone la parte più ampia, non esauriscono le occasioni di apprendimento e di formazione esistenti in una società.La famiglia e le Chiese, mezzi di comunicazione di massa, l’ambiente di lavoro, le amicizie costituiscono altrettanti agenti del processo di socializzazione e fonte di istruzione e acculturazione.