Il cambiamento dell'educazione tradizionale e della sua consorella chiamata pedagogia ritengo sia da considerarsi uno dei fini primari per un rinnovamento isttuzionale della società.Se è vero che lo scopo al quale tende l'educazione è determinato dall'adattamento dell'individuo al costume vigente è logico che con alla base una tale educazione,nessun progresso potrà mai essere realizzato dall'uomo. E' errato ritenere che l'individuo in genere e tutti gli individui si debbano adattare ad un sistema vigente uguale per tutti, che è sinonimo della negazione dell'espresione di se stessi. Tutto ciò che non evolve,che è statico, non da origine a progresso. La condizione umana deve essere migliorata e quindi cambiata. Il cambiamento sarà più naturale quando un individuo riesce ad esprimere se stesso. La tecnologia si è evoluta e siamo diventati macchine anche noi, senza prendere coscienza che quanto ci necessita non è il dover rincorrere realtà materiali ma il sentire ma sentire i veri bisogni del vivere. L'educazione di oggi non ci permette di pensare alla nostra vita ma ci fa seguire delle illusioni che abbiamo scelto spinti da condizionamenti pubblicitari.
REALLTA' PEDAGOGICO EDUCATIVA NELLA SOCIETA'
Il cambiamento dell'educazione tradizionale e della sua consorella chiamata pedagogia ritengo sia da considerarsi uno dei fini primari per un rinnovamento isttuzionale della società.Se è vero che lo scopo al quale tende l'educazione è determinato dall'adattamento dell'individuo al costume vigente è logico che con alla base una tale educazione,nessun progresso potrà mai essere realizzato dall'uomo. E' errato ritenere che l'individuo in genere e tutti gli individui si debbano adattare ad un sistema vigente uguale per tutti, che è sinonimo della negazione dell'espresione di se stessi. Tutto ciò che non evolve,che è statico, non da origine a progresso. La condizione umana deve essere migliorata e quindi cambiata. Il cambiamento sarà più naturale quando un individuo riesce ad esprimere se stesso. La tecnologia si è evoluta e siamo diventati macchine anche noi, senza prendere coscienza che quanto ci necessita non è il dover rincorrere realtà materiali ma il sentire ma sentire i veri bisogni del vivere. L'educazione di oggi non ci permette di pensare alla nostra vita ma ci fa seguire delle illusioni che abbiamo scelto spinti da condizionamenti pubblicitari.