Non vinceranno!

L'Italia ripudia il fascismo


L'Italia ripudia il facismo e gli italiani assistono alle celebrazioni ufficiali dove il picchiatore fascista La Russa parla di Italia unità d'Italia....incredibile e inammissibile! Articoli Commenti25 APRILE… L’ITALIA E LA LIBERAZIONE…25 aprile 2011 di Alessandro Marciano' 1 commentoOggi ricorre il 66° anniversario della Liberazione e son sempre le stesse le scene che si ripetono ogni anno. Mi riferisco ai politici e ai rappresentanti dello Stato che salgono su dei palchi a leggere comunicati stampa di ricordo e di commemorazione di quelle persone che, organizzando la Resistenza, aiutarono questo Paese ad uscire dall’inferno del nazi-fascismo. Ho ascoltato oggi le parole del presidente della Repubblica Napolitano e del ministro della difesa (guerra?) La Russa e mi sono chiesto se credessero veramente in quelle parole e in quei valori che stavano leggendo. Il primo probabilmente si, il secondo credo invece che ci credesse davvero poco e come me probabilmente la pensava chi lo ha fischiato questa mattina durante il suo intervento all’Altare della Patria. Ma cos’è la Liberazione? Cosa davvero ha rappresentato per questo Paese? Per me non è stata solo la vittoria sul fascismo, sulle leggi razziali, sulla follia nazista che aveva contagiato anche i nostri connazionali, ma è stata anche l’esempio fulgido e terribile della lotta e della divisione che regnava (Regna?) tra noi stessi cittadini italiani. La Liberazione fu l’epilogo di una vera e propria guerra civile italiana, all’interno del piu vasto scenario della seconda guerra mondiale, che vide lottare e uccidersi da una parte gli italiani rimasti fedeli al bieco ventennio fascista e dall’altra parte gli italiani che si battevano per liberarsi dall’oppressione dittatoriale mussoliniana. A distanza di quasi 70 anni possiamo forse dire che queste divisioni siano state superate? Credo, purtroppo, che non sia affatto cosi. Basti pensare alle dichiarazioni di alcuni politici oggi, che hanno sminuito e criticato il valore di questa ricorrenza, o ai gesti vandalici accaduti in Italia nelle ultime ore atti a vilipendere statue e simboli della Resistenza partigiana. E poi cosa dire del presidente del consiglio berlusconi, che ha disertato le cerimonie ufficiali? Sarà forse la nostalgia di tempi andati, di un ventennio in particolare, che lo tiene a distanza da queste manifestazioni di libertà? No comment. Qui di seguito ho pubblicato alcune foto del monumento ai Caduti che si trova qui nel mio comune di residenza, a Gorgonzola (MI), e voglio anche fare un plauso all’amministrazione comunale che ha invitato i cittadini a esporre la bandiera italiana nelle vie e nelle case, molti hanno aderito a questa iniziativa e il tricolore sventola in molti balconi e in molte finestre, purtroppo disturbato anche da qualche bandiera leghista quà e là. Auguro a tutti voi di passare una bella festa della Liberazione, non dimenticate mai il passato e le tremende sofferenze che nostri connazionali hanno dovuto patire per permettere a noi di poter vivere in libertà e democrazia e non dimenticate di ricordare e di insegnare tutto ciò anche ai vostri figli