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Il Carnevale


  Ogni città è invasa da maschere e coriandoli, luci e colori che creano un’atmosfera di festa unica.Le sue origini sono antichissime e si fanno risalire non solo ai Saturnali romani che si celebravano in onore del nuovo anno, ma anche ai Lupercalia e alle Dionisiache.L’etimologia deriva dal latino “carnem levare” per indicare il banchetto che si teneva il giorno prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.Nel calendario liturgico cattolico/romano è, infatti, collocato tra l’Epifania e la Quaresima.Il Carnevale è una festa caratterizzata da uno smodato godimento di cibo, bevande e piaceri, concessa anche alle classi meno abbienti, perché veniva donato alla popolazione un periodo di divertimento e di festeggiamenti.La caratteristica dominante del Carnevale è il mascheramento e in molte città sfilano, lungo le strade, grandi, colorati e movimentati carri allegorici, sui quali troneggiano caricature enormi in cartapesta dei big della politica, della cultura e dello spettacolo.Il Carnevale dà la possibilità all’intera umanità di non essere se stessi almeno per un giorno, anche se ognuno non fa che interpretare se stesso nel vasto teatro del mondo con una maschera sul viso per fuggire dalla propria storia, dalla propria identità.D’altronde la vita è verità e non si può celarla dietro una maschera. Karnuale: ògnè male saneKarnuale uarisce ògnè malepekkè ògnè pazzìja suje valeappure si sape de sale. Ògnèpajése, skumbussulate da masckuereka ‘n’atmusfére de fèste unekekrèjene, tjatre addevendéjedinda kuje ‘gnune ndreppetéje‘a parta suje k’a masckuere mbaccep’allundane skappà d’a pròbbetastòrje, pe se lebberà d’a pròbbetadindirindà. Ma Tanda masckuerearrumanarranne, nen kadarrannemanghe dòppe karnuale, pekkèu kambà éje alluvére è ne nz’u pódeammuccià arréte a ‘na masckuere.Carnevale: ogni male guarisceCarnevale guarisce ogni maleperché ogni suo scherzo valeanche se sa di sale. Ognicittà, scombussolata da maschereche un’atmosfera di festa unicacreano, diventa teatroin cui ognuno interpretala sua parte con la maschera sul visoper fuggire lontano dalla propriastoria, per liberarsi della propriaidentità. Ma molte maschereresteranno, non cadrannoneppure dopo carnevale, perchéla vita è verità e non la si può nascondere dietro una maschera.