..a tutte le volte che non ricordoper i sogni spillati negli occhiad illuminare strade lontanerapite da boschi- certa terraprofumata sui polsi- a teche non arrivi mai nelle manifilo di vento in un gioco qualunquealla finzione di questo sorrisouna linea di perfezione che stingeanche l'anima, anche il solo pensarea lui va questa parola sghembava la bestemmia…

..ci salveremo tuo principiolegandoci alle caviglie la notteripercorrendo la mia schienalì, ci troveremo dispiaciuti e divisiquando nello stelo delle gambeinesistenti in un attimo eternospoglierò la verginità che mi rimaneperché tra tutto avrò da conservarlacome la più pulita delle violenzeSarà una parvenza di stabilitàmentre preparerò tutta la morte possibiledove dimenticherai di essere un uomo..

..è come qualcosa che passa dalle labbra per incastrarsi in gola..non potrebbe stare in un altro posto..no..ma è da sempre, da quando ho parola, che ti chiedo fiore d'oltre di crocifiggerti le mani sulla mia pelle..non avrei voluto altro..neanche la tua paura..neanche il tuo chiasso o il tuo silenzio..non avrei neanche voluto conoscerti e non…

..di come tutte le cose anima aduncaricapitolino in un libro gobboche se fosse pace per questi occhipotrei dire di me ciò che s'intendeanche della luna o di mia madresporcandomi la faccia con le paroleridendo nella luce che mi copri,ma centro il cielo anche orae allora sparami in un fianconon c'è bellezza oggi quinulla che mi…

..mi ritrovi a discorrere con le assiin plenilunio di complicitàperdonami quindi il pudore se mi spoglioho da lasciarti frattaglie d'anima questa seramentre dall'altura dei girasoli dischiusi nasce a stento l'inno della bellezzamatematico il viaggio da compiere tra petalo e steloma io dimentico la prostituzione dei vialilasciando alla putrefazione di un'estateil compito inutile di farmi da coperta.. 

 ..la mia è la bellezza vana dei perdentiche incastonano matasse ai fili del marequesta mia è la bellezza dei suicidi per orgoglioè l'ombra vanitosa del sangue degli assassiniil richiamo sospeso delle vene degli assassinatiLa mia è la bellezza dipinta dai cani sui muriè il narciso rarefatto e fermo sul burronela bellezza, la mia, si staglia…

..nei miei occhi profondi di puttanapuoi avermi e lavarti le maniricamando sogni e promesseorgasmi fasulli sulle mie guancepoi risalutarmi ancora una voltaripetere che arriverai presto tra un annovedrai che ti aspetterò tra gli altriperché potrei scoparti i pensierile mani senza neanche sorridereamarti fino a disprezzare la setee stordirmi la voglia nel sanguese solo non assomigliassi…

..è pressoché inutile, poco commovente e cose simili..a dire il vero non mi commuove neanche un po'..rileggo una mail ricevuta oggi..sono stata troppo gentile nella risposta "non gettare carne al fuoco"..e non l'ho fatto..ma ci avrei gettato il mittente di quelle parole..mica per qualcosa, non sicuramente perchè ho l'istinto dell'omicida (se solo non fosse che…

..mia madre mi colse in un grembodove posò il mio cognome, lìdiede mille soldi al primo passanteed è ciò che ricordo di un mesequando il soffitto era alto davveroe mi bastava poco per capire l'asfaltoEppure so che tra tutto è andatasalutando con occhi di plasticauna mia mano che era di carnee per non lasciarmi proprio…

"suicidioin unalbergo-stambergagiralo sullaschienatrova la partedi soprapettobracciabarche a velaserpentiragazzee anche certe parole comeamoreAnnie,parole comeMadree il tatuaggio segretosul colloche conoscono sologli avanzi di galeraho raccolto cotonepreso treni mercilavorato con la gang alle corseforse ucciso qualcunosuicidio in unalbergo-stamberga:ora si che ha uccisoqualcunogiralo sulla schienatrova la partedi sopralacrime di montagnaorme di volpe solitariail marchio di Diocome una svastica"-Bukowski-