Passaggi di Penna

Post N° 1


Il suo orecchio è così vicino al suo viso da udirne il respiro, ritmico e lento, mentre sonnecchia teneramente. Le risa e le grida dei bambini sono lontane, in quel momento lui è dentro un'altra dimensione, come un fedele durante una apparizione, estasiato ed invasato dalla grazia di quei lineamenti che sembrano confondersi con la leggerezza del telo appoggiato sull'erba.Guardarla nel sonno lo ripaga di qualsiasi nefandezza del mondo, in quel momento potrebbe succedere qualsiasi cosa, a lui non importerebbe nulla fintanto che questo momento magico non si conclude.Però la tentazione di sfiorarle il viso è troppo forte, creare un contatto anche minimo con la manifestazione della natura più bella che lui conosce è  diventato un bisogno fisico: sente di poter anche morire se non le fa almeno una carezza di lì a poco. Così le avvicina una mano al viso, le scosta una ciocca dei capelli biondi come il grano e con due dita le sfiora il viso scendendo dalla tempia passando per lo zigomo...la guancia...accentrandosi poi verso la bocca sensuale come non ne aveva mai vista una prima d'ora. Lei ha un piccolo sussulto e si sveglia. Apre gli occhi come una farfalla dispiegherebbe le sue ali. In quell'istante lui viene travolto dall'intensità del suo sguardo, che fragile e potente come una spada di cristallo gli passa da parte a parte il cuore. Quegli occhi verdi che lui per anni aveva sognato di poter incrociare nei momenti più felici della sua vita in quel momento splendevano di luce propria solo per lui.- mmmmm...da quanto tempo è che sei sveglio e mi guardi?- troppo pocoLei sorride e gli accarezza un braccio.- sai che stavo sognando di noi?- davvero? cosa hai sognato di preciso?L'epressione che le scorre sul volto mentre cerca di ricomporre le parti del sogno appena terminato sprigiona una dolcezza che lo manda letteralmente in estasi.