Creato da passaparolads il 26/07/2006
spazio di riflessione e notizie dei DS di Lecco

LIBERO PENSIERO


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CIRCOLO LIBERO PENSIERO

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RISTORANTE (LUN-VEN: PRANZO)

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PRESENTAZIONE FILM SUL PORTO ALLE CAVIATE

Post n°111 pubblicato il 15 Luglio 2007 da passaparolads

GIOVEDI' 19 LUGLIO
ORE 21.00
SALA TICOZZI A LECCO

PORTOCEMENTO
FILM INCHIESTA
SUL PROGETTO DEL PORTO

DOPO LA PROIEZIONE SEGUIRA' IL DIBATTITO

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

vedi il video del PORTOCEMENTO

 
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da giovedì 31 maggio Festa unità di Rancio

Post n°109 pubblicato il 28 Maggio 2007 da passaparolads

C’è chi dice dal 1949, chi dal 1950, stabilirlo è purtroppo difficile, certo è che gli anni sono tanti. Un appuntamento costanteimmagine atteso dai cittadini di Rancio e non solo, un appuntamento che parla di politica ma che è anche intrattenimento ed un momento di incontro tra le persone del quartiere. Un appuntamento possibile grazie al lavoro volontario e disinteressato di decine di compagni e amici che ha come unico obbiettivo la raccolta di fondi per sostenere il giornale l’Unità e finanziare in modo trasparente l’attività politica dei democratici di Sinistra. Un appuntamento per chi si ostina a credere che la politica non debba essere “un affare di pochi” ma deve continuare ad essere partecipazione di massa, confronto trasparente di idee, passione che nasce dal basso al “servizio” degli interessi collettivi, a cominciare dai più deboli. Noi siamo orgogliosi delle nostre feste, di un evento che ha accompagnato la storia di una parte importante della sinistra e che la scandisce anche oggi in fase di profonde trasformazioni sociali e politiche dentro alle quali i DS, con una decisione coraggiosa hanno deciso di intraprendere un cammino verso la costituzione del Partito Democratico. Nella festa dell’Unità sarà un argomento di discussione inevitabile, non nei vertici del partito ma tra la gente che si trova, si appassiona, discute, consente o dissente ….ma discute!!! E le feste sapranno trasformare, come sempre, un argomento da “addetti ai lavori” ad un argomento di discussione di massa. Queste sono state e sono le feste dell’Unità. Un appuntamento a cui non potrà rinunciare nemmeno il partito nuovo se vorrà rimanere ancorato elle esigenze delle persone. Perché è in queste occasioni che la politica incontra la gente, quella vera, in carne ed ossa.

EMILIO VILLA

 
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COSA STA SUCCEDENDO NEI NOSTRI QUARTIERI ?

Post n°108 pubblicato il 28 Maggio 2007 da passaparolads

Ormai da qualche anno stanno crescendo i palazzi come funghi , i prossimi progetti che questa amministrazione intende portare avanti sono oltre all’area Ex SAE centinaia di nuovi appartamenti, le nuove edificazione fra via dei riccioli e c.so promessi sposi zona questura decine di  appartamenti, Ex zona Berera oltre 200 appartamenti , Ex zona Pagani 191 appartamenti, la continua edificazione della collina di falghera con diverse decine di nuove casette  tutto questo senza aver potenziato marciapiedi strade e sevizi, per non parlare dei parcheggi che a quanto pare non sono nemmeno stati presi in considerazione. 

  • L’amministrazione comunale ha realizzato un piano del traffico nel quale la nostra zona non è quasi menzionata, come se i problemi non esistessero.
  • La situazione viabilistica nei nostri rioni è ormai al collasso e questa amministrazione non considera minimamente il problema.

Per ogni nuova costruzione la legge prevede che il costruttore debba realizzare gli oneri di urbanizzazione , ma cosa sono questi oneri di urbanizzazione ?

Molto semplicemente, quando qualcuno decide di costruire, per legge è  tenuto a garantire una parte  a verde pubblico, una parte a parcheggi  pubblici cioè a dare alla zona interessata dalla nuova edificazione un ritorno in opere di pubblica utilità.

La legge consente la dove le condizioni impediscono la realizzazione degli oneri di urbanizzazione, la monetizzazione, cioè dare al comune un’equivalente in soldi al posto di realizzare strutture di pubblica utilità.

Questa seconda ipotesi è quella che questa maggioranza continua a sostenere, negando anche alla nostra zona la crescita di nuovi servizi.

 

Per dare un’unità di misura stiamo parlando di diversi milioni di EURO !!

 

Secondo noi il comune dovrebbe :

  • diminuire le volumetrie costruibili, cioè costruire palazzi più piccoli.
  • Se la monetizzazione per “vari motivi” è necessaria, che almeno quei soldi vengano reinvestiti nel quartiere.

- Come se non bastasse a peggiorare la situazione sembra chiara l’intenzione di questa amministrazione di mettere a pagamento i parcheggi dell’ospedale Manzoni, ottenendo il solo risultato di riversare tutto o buona parte del traffico dell’ospedale sui quartieri circostanti senza nemmeno aver consultato i cittadini della zona.

 

Noi chiediamo che i parcheggi dell’ospedale restino a titolo gratuito, l’ospedale è un servizio che i cittadini anno già pagato con le loro tasse, chi si reca in ospedale lo fa per bisogno e non certamente per piacere.

Crediamo inoltre che i parcheggi dell’ospedale siano sottostimati rispetto ai dipendenti, pazienti e visitatori, questo lo rileviamo delle decine di automobili parcheggiate ovunque ogni giorno attorno al perimetro dell’ospedale stesso.

 

I rioni necessitano di nuovi parcheggi, è ora che questa amministrazione inizi a sostenere anche le richieste che quotidianamente arrivano dai rioni.

 

Resta comunque da chiedersi quali siano le vere necessità della nostra zona, abbiamo veramente bisogno di tutti questi appartamenti (quanti di questi appartamenti sono in edilizia convenzionata, quanti in edilizia popolare? Nessuno) o forse ci servirebbero nuovi spazi come : palestre e strutture sportive in genere, spazi di aggregazione e sedi per le molteplici associazioni che nei vari settori ci rappresentano ? Questo non possiamo saperlo se non chiedendolo direttamente ai cittadini residenti nella zona restituendo loro dignità perché la politica che noi intendiamo non è legata solo alle varie campagne elettorali ma ad un continuo rapporto di confronto fra cittadinanza partiti e istituzioni per tornare a dare credibilità alla politica stessa. 

FAUSTO CRIMELLA
consigliere comunale DS

 
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LA TRASFORMAZIONE DELLA CITTA: ALCUNE QUESTIONI

Post n°107 pubblicato il 24 Maggio 2007 da passaparolads

I temi posti sui giormali in  questi giorni riguardanti la trasformazione che insistono sull'asse viario di Corso Promessi Sposi e su altre parti della città  pongono questioni importanti per il futuro di Lecco.

Naturalmente non si contesta la legittimità dell'iniziativa privata nell'attuazione del PRG vigente, e neanche la rispondenza delle trasformazioni proposte al complesso della normativa.

 Le questioni che si pongono sono invece di fondo, e io vorrei tentare di riassumerle brevemente, per come la vedo io:

 - in questi anni si sta concretamente attuando il PRG approvato negli anni scorsi. A me non interessa ritornare alle questioni che allora si erano poste, ma mi interessa ora chiedere a giunta e Consiglio Comunale se non sia necessaria una valutazione serena sugli effetti reali dell'attuazione delle norme e delle previsioni di PRG.

In particolare sarebbe importante riprendere un tema già posto con le varianti approvate nel 2004, cioè dell'impatto degli indici volumetrici consentiti dal PRG con il tessuto urbano cittadino. Si evidenzia infatti sempre più una sproporzione fra quanto è consentito e quanto invece l'organismo urbano della nostra città può accogliere.

Non si discute l'indirizzo che privilegia il riuso e gli interventi nel territorio urbanizzato rispetto un consumo di nuovo territorio, ma bisogna verificare compiutamente non solo l'impatto visivo, ma anche gli impatti indotti sulla viabilità, sul tessuto sociale, sull'aumento di necessità di nuovi servizi che l'inserimento di consistenti nuovi volumi residenziali nel tessuto consolidato porta con sè.

 - ritengo importante poi porre il problema della trasformazione urbana nel tessuto urbano meno centrale, più "periferico" e anche più "popolare" come uno tei temi centrali. Gli interventi descritti infatti sono localizzati nei quartieri già densamente popolati e già oggetto di trasformazione edilizia e ristrutturazione urbana. Basti pensare appunto all'asse di Corso Promessi Sposi già ben descritto dal giornale, che si innesta su quell'asse intermedio di scorrimento sul quale insistono le trasformazioni più evidenti già operate e in via di completamento (Ospedale, nuova Lecco Ballabio, ex Sae....).

Oppure basti pensare a come si è trasformato e si trasformerà quella porzione di città che comprende Pescarenico (in arrivo anche l'intervento sull'area Icam) e Sant'Ambrogio: considerato luogo di risulta fino a pochi anni fa, ora porzione di città con servizi terziari privati e pubblici di livello sovracomunale.

La vera sfida per la Lecco del futuro si gioca qui, in questi luoghi, che saranno interessati dalle trsformazioni più radicali (vedi l'ambito del Caleotto) e che hanno il diritto di essere trasformati secondo logica, criterio e programmazione, in modo che le trasformazioni significhino miglioramento e qualificazione anche per i quartieri nei quali esse sono inserite.

E' giusto che anche per i quartieri più popolati e popolari ci sia un'attenzione e un progetto di miglioramento qualitativo.

- In conclusione chiedo se non si ritiene, da parte della Giunta e del Consiglio Comunale, che si debba cominciare a ragionare per il nuovo PGT (Piano di Governo del territorio, che sostituirà il PRG) in tempi brevi e che si debba partire con una riflessione seria sui risultati reali dell'attuazione del PRG vigente e sulle necessità che da ciò emergono.

Sarebbe importante fin da ora insediare un UFFICIO DI PIANO che cominci le analisi, apra una discussione seria in città su tutto ciò e proponga anche al Consiglio Comunale quelle misure migliorative o correttive rispetto le norme attuali che facciano da "ponte" fra questo strumento urbanistico e il futuro PGT.

 

 

                                                                   Giuseppe Conti

 
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ANCHE A ME PIACE LA FAMIGLIA MA A LECCO SPENDO 650 EURO PER IL NIDO

Post n°106 pubblicato il 22 Maggio 2007 da passaparolads

dalle lettere a "La provincia"

Cara Provincia. Ho appreso dalle vostre colonne che tra i molti, anche l'assessore del comune di Lecco, Angela Fortino, ha presoimmagine parte al "Family day". Posizione rispettabilissima la sua se non fosse che, come l'assessore non ha mancato di sottolineare "sarò a Roma sia per una rappresentanza istituzionale, sia come portavoce della mia famiglia". E proprio sulla rappresentanza istituzionale avrei qualcosa da dire. Vorrei intanto sapere come si coniuga la difesa ad oltranza della famiglia con il fatto che le rette degli asili nido a Lecco sono le più care in Italia. E basta ricordare che si tratta di una notzia falsa, inventata dai giornali di sinistra (il sole 24ore) e che mediamente in Italia si pagano poco più di 350 euro al mese. Facciamo un esempio. Noi lavoriamo in due (stipendi medi) e la retta che dovremo pagare all'asilo nido di Lecco per il tempo pieno è di 650 euro al mese. E, lo assicuro ,lo stesso vale per molte altre coppie che conosciamo. Per pagare meno bisognerebbe quadagnare cifre che nemmeno in Burundi........Ma allora perchè anche a Lecco, come in moltissime città d'Italia, non si introduce il calcolo del reddito ISEE ( quello vero però, estremamente complesso in cui vengono conteggiate tutte le entrate di una famiglia: Irpef, titoli in banca, proprieta etc..etc.) e sulla base di questo far pagare le rette dell'asilo nido? Non mi sembra complicato visto che, anche in una metropoli come Milano, le rette degli asili nodo sono, e di molto, inferiori. Evidentemente non c'è la volontà politica di farlo. Ed allora a che serve andare al "Family day"? A parole siamo tutti capaci di difendere la famiglia ma sulla pretica........ Meglio allora rimanere a casa, oppure andare in Piazza San Giovanni.....ma senza proclami.

LETTERA FIRMATA LECCO 

 
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INCONTRO :ALLARGHIAMO I DIRITTI MIGLIORIAMO LA CONVIVENZA

Post n°105 pubblicato il 21 Maggio 2007 da passaparolads
 

All’interno di una società che tende sempre più a dividersi e diversificarsi eimmagine nello stesso tempo vuole imporre un unico modello culturale e comportamentale, risulta prioritario riscoprire il valore di un “vivere insieme” che non può prescindere dal riconoscimento dei diritti individuali e sociali della persona.

Riconoscere l’esistenza e la legittimità di diversi progetti di vita, diventa la chiave di volta per costruire lo spazio del convivere umano in cui i diversi valori, che definiscono le varie identità, non si contrappongono ma si rispettano e si salvaguardano reciprocamente.

Riscopriamo allora il piacere di confrontarci sui grandi temi che ci appassionano e che danno senso al nostro esistere in una “comunità di individui”.

VENERDI' 25 MAGGIO AL CENTRO SOCIALE DI GERMANEDO
ORE 21.00 INCONTRO PUBBLICO

Introduce i lavori
SERGIO BRAMBILLA
Coordinatore Consulta Laica della provincia di Lecco

Intervengono:

SERGIO ROVASIO
DIREZIONE NAZIONALE DEI RADICALI
Fondatore del “Fuori”, primo movimento omosessuale in Italia

IVANA BARTOLETTI
Responsabile nazionale Democratici di Sinistra per i diritti civili
Presidente dell’associazione Anna Lindh

 
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CONSIGLIO COMUNALE DI LECCO

Post n°104 pubblicato il 04 Maggio 2007 da passaparolads
 

LUNEDI' 7 MAGGIO 2007 ORE 19.00

Presso il Palazzo Civico si terrà il CONSIGLIO COMUNALE con il immagineseguente
ordine del giorno

1. Approvazione convenzione per il funzionamento dell'Agenzia provinciale Servizi Informagiovani e per la realizzazione di politiche giovanili coordinate tramite detti servizi - Biennio 2007/2008.

2. Servizio Infanzia e Famiglia: modifica articoli regolamento asili nido comunali.

3. Funivia e annessa teleferica Malnago - Piani d'Erna: approvazione sistema di affidamento degli interventi di revisione e ammodernamento e della gestione degli impianti. Adozione PTS della Funivia. Approvazione tariffe funiviarie.

4. Progetto/impianto metanodotto - Potenziamento derivazione per Abbadia Lariana: valutazioni ed espressione di parere.

5. Lettura ed approvazione verbale della seduta del 26 marzo 2007.  

                                  Il Presidente del Consiglio Comunale 
                                                               Emanuele Mauri

:

 
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RACCOLTA FIRME REFERENDUM

Post n°103 pubblicato il 04 Maggio 2007 da passaparolads

Care Compagne e Cari Compagni,

in questi giorni ha preso il  via la raccolta di firme per il referendum elettorale. L’attuale legge in vigore, approvata esclusivamente dal centrodestra nella passata legislatura, ha ulteriormente frammentato il sistema politico esponendolo ai rischi della ingovernabilità e togliendo ai cittadini la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti. Oggi la legge non ha più padri e gli stessi autori del provvedimento disconoscono il loro lavoro. Il tema del nostro congresso provinciale “unire politica e società”, parte dalla consapevolezza che la politica non può continuare a parlarsi “addosso” promuovendo leggi elettorali esclusivamente rivolte a garantire particolari presenze in Parlamento, ma è sempre più necessario rilanciare un sistema elettorale in grado di consolidare la democrazia dell’alternanza, promuovendo la parità di genere e riconsegnando ai cittadini l’indicazione diretta dei propri rappresentanti. Il  Ministro Chiti è impegnato a costruire le condizioni per una nuova legge elettorale e per la riforma delle Istituzioni: noi tutti auspichiamo che le forze politiche possano nel breve periodo trovare un accordo. Siamo altrettanto convinti che gli sforzi per una nuova legge elettorale non siano in contraddizione con l’iniziativa referendaria, in quanto il referendum è spesso uno strumento di stimolo per la politica e si fonda sul presupposto del coinvolgimento dei cittadini e del territorio. Pertanto, informo le compagne e i compagni che volessero - a titolo personale - dare il loro contributo alla stagione referendaria, che sono disponibili presso la Federazione i moduli predisposti alla raccolta delle firme. 

                                                                    Gian Mario Fragomeli
                                                        
Segretario Provinciale DS Lecco

 
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NUOVO PORTALE DELLA COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO

Post n°102 pubblicato il 03 Maggio 2007 da passaparolads
 
Tag: GOVERNO

È on line dal 5 aprile 2007 il nuovo Portale della Cooperazioneimmagine italiana allo sviluppo del Ministero degli esteri, un sito, redatto in quattro lingue (italiano, francese, spagnolo e inglese) e dedicato alle iniziative in programma nei Paesi in via di sviluppo, alle aree tematiche d'intervento, ai partner internazionali, alle news ed agli approfondimenti.  Sul sito l'attività della Cooperazione può essere seguita attraverso gli "speciali" e le "news" pubblicate in home page, oppure nelle sezioni: Eventi; Obiettivi del Millennio; Interventi di emergenza; Forum sulla Cooperazione; Best practices (Buone pratiche della cooperazione italiana); "Linee guida della Cooperazione italiana". I servizi informativi sono completati da una newsletter,
che raccoglie le notizie più importanti pubblicate on line, suddividendole in cinque rubriche: Notizie; Eventi; "Bandi"; "Ricerca partner"; "Bacheca della attività". Il sito si configura anche come utile strumento di lavoro a disposizione delle Regioni, potendo agevolare le attività tra operatori spesso dislocati in aree geografiche diverse; all'interno di un'apposita area riservata, infatti, è possibile incontrarsi virtualmente per riunioni di lavoro, inserire e prelevare documenti, scambiarsi informazioni ecc.


CLICCA QUI: Portale della Cooperazione italiana allo sviluppo

 
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LAVORO SOMMERSO PRIMI RISULTATI

Post n°101 pubblicato il 03 Maggio 2007 da passaparolads
 
Tag: GOVERNO

L'aggressione al lavoro nero sta dando i primi risultati. Negliimmagine ultimi sei mesi, dei tre milioni e mezzo di lavoratori irregolari supposti nel 2006, 45.000 sono emersi, con percentuali più alte in alcuni settori, come quello edile, in cui l'azione del governo si è maggiormente concentrata.Il Ministero del Lavoro, al fine di ridurre le sacche di occupazione in nero, ha utilizzato congiuntamente due strumenti: un'attività ispettiva energica e capillare ed un'azione incisiva per sensibilizzare i lavoratori e le imprese.  Per quanto riguarda il primo punto, i dati sull'attività ispettiva sono stati presentati nell'ambito di un evento, organizzato il 26 aprile 2007: 20 conferenze stampa si sono svolte nei 20 capoluoghi di regione. In ciascuna conferenza stampa sono stati presentati i dati relativi all'attività ispettiva riferiti alla regione ospitante. A Roma, nella conferenza stampa presieduta dal Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sono stati presentati i dati nazionali. Per quanto riguarda il secondo punto, il ministero del Lavoro ha lanciato qualche giorno fa una campagna di comunicazione diretta alle aziende, alle lavoratrici e ai lavoratori "Esci dal nero, conviene". Contestualmente, è stato messo on line un sito web dedicato alla campagna, che riporta anche i dati sulle azioni di contrasto avviate. L'obiettivo è quello di  incidere su comportamenti sociali radicati e rompere il silenzio che per troppo tempo ha regnato sul mondo del lavoro. Si vuole così dare un segnale forte al Paese di fermezza verso i trasgressori e di lungimiranza, dall'altro verso chi rispetta le regole: un segnale che sia anche  di prevenzione, con l'obiettivo di realizzare una cultura del lavoro positiva e regolare.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sommerso_attivita/index.html

 
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