Creato da McFly1968 il 14/03/2009

Passato di moda

...te lo ricordi?

 

OGGI RICORDO: Baby Mia

Post n°8 pubblicato il 21 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Ho fame!
Mamma Ti voglio Bene!
Abbracciami!
Giochiamo?
Ho sonno! Buonanotte!


Beh, il tono è molto difficile da riprodurre, immaginate che le frasi siano formulate da un androide….
Quest’androide è Baby Mia!

Baby Mia è una bambola prodotta dalla GIG negli anni ’80 e ’90, sogno di tantissime bambine, aveva un pulsante su un fianco che, se premuto, dava come risultato una delle frasi elencate prima e/o lo sbattere delle palpebre.



La bambola è anche in grado di capire quando le viene inserito in bocca un biberon e di fare movimenti con le labbra ed emettere i suoni tipici della suzione.

Da quello che ho capito, smentitemi nei commenti se sono impreciso o fallace, ne esiste una versione personalizzabile con il nome: a seconda del codice, che si inserisce non so dove, si può scegliere il nome della bambola abbinato al codice stesso, nome che l’androide utilizzerà quando parlerà di sé medesima.

Degno di nota il bavaglino col nome/brand della bambola e l’inquietante somiglianza dei lineamenti della bambola a quelli di “Chucky, la bambola assassina” (La bambola assassina è un film horror statunitense del 1988 diretto da Tom Holland. Uscito nelle sale il 9 novembre 1988, ha come personaggio principale una bambola di nome Chucky che, essendo indemoniata da un serial-killer morto, si muove, parla e uccide senza pietà).

Come da tradizione, vi lascio col celeberrimo spot!

 

 

E' tutto, ciao ;)

 
 
 

OGGI RICORDO: Tricky Traps

Post n°7 pubblicato il 18 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Nella foto potete vedere "Aaarghh" (non Aaaaghh come in molti pensano) l’antenato del mitico Tricky Traps, un gioco simbolo per tutti quelli della mia generazione prodotto dalla TOMY. Penso che la maggior parte di chi è nato negli anni '80 ci abbia passato interi pomeriggi.

Lo scopo del gioco era quello di far superare alle 5 palline d’acciaio una serie di ostacoli per condurle verso un traguardo attraverso magneti, ponti levatoi e ingranaggi vari il tutto in perfetta sincronia (GOAL). Per farlo bisognava utilizzare un'unico pulsante manuale (PUSH) che serviva ad attivare-disattivare dei piolini rossi che erano sul percorso e che si alzavano-abbassavano al passaggio della pallina, quindi le permettevano di andare avanti o di restare nel punto dediderato.

 

Per giunta, il tutto andava fatto entro un certo tempo, contato da un timer tipo fornetto elettrico…sempre più difficile, sempre più divertente.

Oggi, a vederlo così, sembra un giochino idiota, ma riuscire a salvare tutte e 5 le palline non era affatto semplice…da spellarsi le dita.

 

Beh, vi do una notizia, il caro vecchio Tricky Traps è ancora in vendita, potete acquistarlo qui: http://www.giocattoliamo.it/giocattoli-anni-80-c-109/tricky-traps-labirinto-p-1354

 

Per farvi ricordare meglio, ecco il video di una partita (probabilmente giocata da un cyborg, preciso e letale nei movimenti delle dita…)

 

 

 

 

E’ tutto, ciao ;)

 

 
 
 

OGGI RICORDO: Indovina Chi?

Post n°6 pubblicato il 17 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Indovinate di che gioco parliamo in questo post….

Indovina Chi?

 

(si lo so, la battuta è veramente di livello basso)

 

Fingiamo di essere seri e cominciamo la descrizione: Indovina Chi? è un gioco da tavolo lanciato negli anni '80 dall'azienda statunitense Milton Bradley (MB per gli amici); il suo nome originale era Guess Who?.

 

Il gioco si svolge tra due (o più, se si vuole fare casino) giocatori; a ciascuno di essi viene consegnata una tavoletta sulla quale sono disposte 24 figurine che raffigurano altrettanti personaggi, disegnati in modo tremendo, ognuno contraddistinto da diverse peculiarità fisiche (colore della pelle, dei capelli, occhiali etc.) ed identificato dal solo nome proprio.

 

Le donne sono 5 (Susan, Maria, Anita, Anne e Claire), i restanti 19, in barba al politicamente corretto, sono tutti uomini (Franz, Richard, Peter, Sam, Paul, David, Max, Alex, Philip, Eric, Joe, Bernard, Robert, Charles, Alfred, George, Bill, Herman e Tom).

 

Ogni giocatore sceglie poi una venticinquesima figurina, scelta da un mazzo a parte, che raffigura uno dei personaggi; scopo del gioco è indovinare la figurina posseduta dall'avversario, andando per esclusione: ciascun giocatore a turno può porre una domanda circa una caratteristica dell'aspetto del personaggio avversario: in base alla risposta, è possibile eliminare tutte le figurine che non si adattano alla caratteristica.

Ad esempio: Ha gli occhiali? Il cappello com’è? E’ Jack, ecco chi è! Se il cervello userai, vincerai. Indovina Chi? Giochi MB,

 

Scopo del gioco è ovviamente indovinare per primi il personaggio posseduto, in senso figurato, dall'avversario, ripetendo ed incrociando le domande in più turni, fino ad eliminare tutte le figure tranne una (determinate domande o sequenze di domande permettono ovviamente di eliminare in minor tempo un numero maggiore di figure).

Del gioco, attualmente distribuito in Italia dalla Hasbro (che per vostra informazione rilevò la gloriosa MB nel 1984) esistono diverse versioni, di cui una raffigurante, al posto dei personaggi "classici", i protagonisti dei film d'animazione Disney.

 

Vi lascio con la versione americana dallo spot ;)

 

 

E' tutto, ciao ;)

 

Per ricordare meglio ho scopiazzato da:

http://it.wikipedia.org/

 

 
 
 

OGGI RICORDO: il Winner

Post n°5 pubblicato il 17 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Oggi parliamo di un gelato…il Winner!

 

Penso che nessuno che abbia almeno una ventina d’anni possa dire di non aver mai assaggiato questo splendido e ormai scomparso gelato. Visto il megasuccesso del gelato, creato anche in una versione al cocco (di tutte le cose esiste sempre una versione al cocco, fateci caso) l’Algida ha lanciato una variabile ancora più cool, il Winner Taco, anch'esso oggi scomparso, che era un gelato dagli stessi (credo) ingredienti del Winner Classico ma inserito in una cialda a forma proprio di taco messicano (potete ammirarlo nella fodo a corredo). Nella pubblicità del Winner Taco si vedeva uno stanco, pigro e svogliato impiegato, che dopo aver decantato le caratteristiche del prodotto, indotto dalla golosità a mangiarlo, si trasformava in un orso polare. Forte!

Da voci incontrollate pare che l’Algida lo abbia tolto dal mercato perché “senza stecco”, che attraverso indagini di mercato si è scoperto poco pratico, quindi sostituito dall'attuale mega calorico e gigantesco fratello Magnum (il Caramel & Nuts è quello che gli assomiglia di più).

Io, personalmente, ho sempre preferito il Winner, Classic o Taco che fosse…e in suo onore, vi lascio con il mitico spot!

 

 

E' tutto, ciao ;)

 

 
 
 

OGGI RICORDO: Forza 4

Post n°4 pubblicato il 16 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Dovrei averlo ancora buttato in qualche cassetto...o forse l'ho perso definitivamente...ma bando alle ciancie, l'eroe del post è FORZA 4!

Forza 4 è un gioco da tavolo astratto inventato e prodotto dalla Milton Bradley (che sarebbe la MB...lo sapevate? beh, sapevatelo) nel lontano 1974.

In Italia è stato commercializzato a partire da qualche anno dopo, tanto per cambiare.

Ricordo che ogni occasione era buona per giocarci, mi divertiva davvero molto.

Per fare i precisini,si tratta di un gioco di allineamento che richiama i giochi del Filetto e del Tris (Cerchi e Croci, Tic-Tac-Toe), il conosciutissimo gioco di carta e matita che si fa su carta quadrettata cercando di costruire una serie continua di simboli in una griglia 3×3.

Anche in questo caso l'obiettivo è mettere in fila un certo numero (quattro nel gioco base, e da qui il suo nome...fantasioso eh?) di proprie pedine; ma l'elemento fondamentale del gioco, che lo rende del tutto originale, è la forza di gravità: la scacchiera (rettangolare come nel Tris) in questo caso è infatti posta in verticale fra i giocatori, e le pedine vengono fatte cadere lungo una griglia verticale, in modo tale che una pedina inserita in una certa colonna va sempre a occupare la posizione libera situata più in basso nella colonna stessa.

Il gioco è anche conosciuto con i nomi inglesi Connect 4, Vertical Tic-Tac-Toe, Gravitational Tic-Tac-Toe e 4-in-a-row, e ha ispirato numerosissime varianti, fra cui Forza 4 Evolution e Forza 4 Cube.

Infine, c'è da sottolineare come Forza 4 sia un gioco "risolto". Con questa definizione si intendono tutti quei giochi i quali hanno una sequenza di mosse pre-calcolate che, se eseguite, portano inevitabilmente alla vittoria di uno dei concorrenti. In Forza 4 il giocatore che comincia la partita ed esegue tutte le mosse "giuste" arriverà inevitabilmente a vincere l'incontro (e a farsi odiare).

E ora, signore e signori, per voi poliglotti un sollazzo unico: la pubblicità (quella vecchia) del Forza 4 americano (o inglese? ditemi voi) che per essere precisi si chiama Connect 4. Per inciso, mi piacerebbe molto rimediare lo spot italiano ma, ahimè, non ne ho scovato traccia in giro.

Da notare, nello spot, i classici bambini anni '80, la struttura del gioco ben più grande, bicolore e vezzosa della versione italiana che avevo io (a dire il vero la mia era piccola perchè portatile, si richiudeva su sè stessa formando una scatola che conteneva le pedine, davvero cool per l'epoca...almeno per me lo era; potete ammirarne un esemplare identico nella foto del post).

Guardate i volti dei bambini, seppur costretti a simulare la gioia sembrano genuinamente divertiti dal balocco...molto nostalgico.

 

 

E' tutto, ciao ;)

Per ricordare meglio ho scopiazzato da:

http://it.wikipedia.org/

 
 
 
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