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poesia sanguinante di spine

Post n°213 pubblicato il 02 Maggio 2014 da passerottorock
 

E così quando io sono mezzogiorno

Tu sei il tramonto,

Perché il tempo lo sai, non fa sconto

Lo sento nelle tue parole

Mentre il cielo rischiara e arriva il sole

Parlando del più e del meno

Anche tu soltanto un uomo.

 

tutto é stato così lampante

Veloce e silenzioso, come un serpente

Nei giorni nelle ore, nei mesi

E così.un giorno quando ci saremo arresi

Scopriremo che non é tutto così rotondo

Con un inizio e una fine

Come queste tristi rime

Forgiate per te che non senti

Forgiate per me e i miei lamenti..

 

 

Lo sento nelle tue parole

In ogni tuo gesto

Musica di un malinconico testo

Il senso della fine, del tramonto

Xche la vita non fa sconto

Ne attesa alcuna,

Dici che è tutta questione di fortuna

E io ne ho avuta tanta,

Camminando con la testa stanca

Sanguinante di spine

Piena di tristi... Malinconiche rime

 
 
 

poesia le cose che non so dire

Post n°211 pubblicato il 25 Marzo 2014 da passerottorock
 

 

fanno piu rumore, 

dentro in un senso di pudore,

le cose che non so dire,

messe nell angolo a respirare,

polvere di rimorso,

troppo piano ho corso,

quando bastava poco di piu ancora...

 

fanno piu pensare,

le cose che non so immaginare,

chiuse nelle vene

nel poco tempo insieme

passato cosi tremendamente veloce

passato, fortemente precoce...

 

fanno piu.... non so nemmeno cosa

in questa serata silenziosa,

in cui tu ed io soltanto

non riusciamo a correr piu di tanto

e col fiato ormai cosi corto

domani guarderemo il sole, ormai sorto

traverso un vetro tirato a lucido come occhiali,

messi per guardar meglio.... tutti i nostri mali,

in quel poco tempo insieme,

passato ognuno, con le sue parole nelle vene...

 

 

 

 

 
 
 

poesia dolore viscerale

Post n°210 pubblicato il 01 Novembre 2013 da passerottorock
 

Ti sento esplodere come un energia innaturale
Come in un dolore viscerale
Qualcosa di così forte che conosco
Tu che Ci sei in ogni posto.

Lo so che mi stai cercando, in ogni lato
E prima che io possa respirare, mi hai già trovato
Conosco il tuo sentiero
Che ruberà  ogni pensiero
Ogni momento di ogni istante
Dalla realtà son or così distante.
E tu Continui a giocare con me nel sole
É inutile, non son solo parole.

Troppo facile dimenticare
Seduto ove sono provò a ricordare
Troppo forte quest essere innaturale
Che esplode.. Come un dolore viscerale,
Mi sveglio come da un sogno
Del mio pensiero son così spoglio
Di te e del tuo essere son solamente vestito
Tu che leggi... non puoi aver capito..

 
 
 

poesia torno sui miei passi

Post n°209 pubblicato il 07 Ottobre 2013 da passerottorock
 

Sei la ragione x cui torno sui miei passi,

Magari con le mani in tasca,

il motivo x cui spero che qualcosa nasca..

 

Sei il motivo x cui torno sui miei passi,

Magari in modo strampalato,

Non importa dove ero andato,

Ne dove mi han condotto i miei pensieri,

Sotto quali stelle o sotto quali cieli,

L importante è il ricordo di quel calore

Dimenticando ogni mio dolore

Come fosse una sostanza

Che fa sentir astinenza

Con le mani in tasca in modo strampalato

Non ricordo dove ero arrivato..

 

Sei la ragione x cui mento a me stesso

Tralasciando la vita in ogni senso

in ogni direzione cammini,

Torno sui miei passi

Come su una strada, ove non ho disseminatosassi,

Ricordando alla perfezione da quale parteson venuto,

Ripercorrendo i miei passi,

Come un gambero all indietro,

Tornare da te, tutto quel che chiedo,

In astinenza come da una sostanza,

In silenzio,

Nella nostra stanza.

 

 
 
 

poesia passano da un filo

Post n°208 pubblicato il 19 Aprile 2013 da passerottorock
 

il cielo si é fatto scuro anche oggi,
beffardo e vile, ai miei occhi
forse poteva nascere il sole
se non passassero da un filo, così tante parole.

sono stato ancora cattivo,
tutto xche non trovo un motivo,
del passare dei giorni, veloci
dei minuti divorati
come da bestie feroci,
mentre il cielo si faceva scuro ancora,
tentavo di dirtelo, in quella mezzora.

piove silenzioso,
in questa mattina ove tutto, é meno goloso
di parole pittrici di speranza
fotografe ora, di una lunga mancanza.

 
 
 
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