Non si finisce mai di imparare nella vita... questi ultimi tempi mi hanno insegnato alcune cose:
-Non è importante quando e quanto si ha il coraggio di rischiare in amore,quanto avere la fortuna di trovare chi abbia la voglia e il coraggio di provare a rischiare insieme a te....
-Il limite più grande di un uomo quando si avvicina a una donna,quello che lo fa soffrire di più è essere sensibile e cercare di rispettarla cercando di dare tutto se stessi...
Sarò matto ,sarò masochista,ma se queste sono le "colpe" del mio cuore allora sono e sarò sempre fieramente reo confesso...e lo sarò sempre!
questo è la partita della vita giocata da un ragazzo che ha imparato che essa migliora ogni qual volta riconosciamo i nostri sentimenti e riusciamo a esternarli in maniera profonda,vera,sincera,inconfutabile ...
e peggiora ogni qual volta questi stessi sentimenti li deponiamo nell'oblio per la paura che il viaggio che essi compiono dal cuore che li concepisce alle labbra che li proferiscono sia irto di quegli ostacoli riassumibili nel timore che non vengano condivisi,o che generino al massimo lusinghe anticamere di profonde delusioni...
di chi crede e crederà sempre nell'Amore vero,sincero,profondo,senza limiti nè censure,senza obiettivi se non quello di non porvi mai fine...senza regole se non quelle di esaltarlo,anche quando gli ostacoli che la vita ci pone ,che sembrano insopportabili, con la persona giusta accanto da montagne che erano si traformeranno in ruscelli dove battezzare un nuovo Amore
Sin da piccolo ho avuto sempre una caratteristica strana ,ho sempre
ascoltato 2 voci dentro di me,come se mi parlasse quell'angioletto chiamato cuore e quel diavoletto chiamato tentazione,istinto ;
contestualmente ho sempre avuto 2 passioni :
1-fare il cronista di una partita di calcio
2 scrivere poesie
ho provato a unire le 2 cose immaginando una partita autobiografica fra le 2 compagini scandita qua e la da qualche poesia che spero vi allieti
io sono solo una persona che cerca quando scrive come quando vive di dire ciò che penso,tutto qui;
io amo credere che noi siamo come una squadra di calcio ,che ha come allenatore il nostro cuore che cerca di dettare i propri schemi (sentimenti ) alle nostre 10 dita deputate attraverso un abbraccio , una stretta di mano, o una lettera a far si che la volontà della nostra anima vada in gol per ciò che siamo veramente sia in campo sentimentale che professionale;peccato che giochiamo in uno stadio gremito da 70.000 spettatori che ci impediscono di sentire il cuore e non ci fanno ragionare come squadra e abbiamo un avversario molto tosto ;l'istinto che spesso haime bate la ragione e va a esultare sotto la panchina del cuore ogni volta che impedisce alla sua squadra di segnare.....
tutto sta a giocare fregandosene dei fischi e seguendo sempre
i dettami del cuore