CAFFE' SPEZIATO

Ad Lunae Sororem


Forma che così dolce t'arrotondi dove s'inserta l'arco de le reni e, vincendo in tua copia tutti i seni, ne la mia man che ti ricerca, abondi; e ti parti anche duplice in due mondi, ove il Peccato i suoi più rari beni volle chiuder per me, come in terreni paradisi, e i misteri più profondi; o tu candida mole, che sul vivo perno ondeggi, levata ad alti cieli, ove la voluttà suoi nembi aduna, risplendi or qui, come nel marmo argivo, s'io t'invoco presente, fuor dei veli, o carnale sorella de la luna.