CAFFE' SPEZIATO

Nel luglio altero, lui tenero audace


Nel luglio altero, lui tenero audace, sensualmente a me lanciava da là: prima di sera io ti scopo. Ah. Fra trafficar di sguardi dove pace, dove l'incompenetrabilità... dove il tempo in quest'ombra... Lui tace in un empio silenzio a farne fornace. Poi apri, m'intima, apri... più dentro già si spinge con suo tal colpo segreto. Umidore, pare bacio di calore su ammucchiarsi d'umano, alto m'accappia. O inverni e lirici slanci (con metodo). Mi sale... mi scende... io come granata esplosa, contusa, to', che si sappia.