CAFFE' SPEZIATO

Mi dispero


Mi dispero perché non ho parole che ad attrarti e tenerti sian ventose, né ad impaurirti parole-pistole del pari del vetriolo perniciose; non ne ho, per colpirti, come mole, attive, maledette e contagiose, neanche ne ho armate e di gran mole, o lievi, per sfiorarti, voluttuose, e termometriche, o anche al tornasole, d'intimità segrete in più curiose, di contese, in riserve nere, spose al piacere; nemmeno di insidiose ne ho, quelle che ho in cuore sono esplose, e non lasciano mai intatte le cose.