Forse vi sarà capitato in questi ultimi anni di vedere appeso a qualche albero un curioso secchio arancione, non è il nido di qualche strano uccello esotico ne un cesto per fare canestro con le vostre cartacce mentre passeggiate magari in città o in qualche parco. E' semplicemente una trappola per catturare l'ormai famigerato Rhynchophorus ferrugineus per gli amici punteruolo rosso delle palme, l'Attila di queste piante ormai in buona parte dell'italia. E' un bell'insettone della famiglia dei curculionidi la cui caratteristica principale è quella di avere la testa allungata a forma di proboscide chiamata rostro alla cui estremità si trova la bocca. Il nostro caro amico è originario dell'Indocina ma a causa dell'importazione di piante infette si è diffuso dagli anni 80 prima in medio oriente, poi in Egitto e nei paesi del bacino del Mediterraneo arrivando da qualche anno anche in Italia. Le femmine depongono fino a 200 uova nelle zone più tenere della pianta o in fratture del tronco e da queste dopo appena qualche giorno sbuca fuori un bel vermone, una larva bianca con la testa marrone che può arrivare fino a 5 cm con un apparato masticatorio di tutto rispetto ed è con questo che le larvone penetrano nel tronco della pianta scavando delle lunghe gallerie. Questo stadio dura sui 55 giorni poi la larva si impupa all'interno di bozzoli formati con fibre della palma stessa alla base della pianta e lì compie la metamorfosi che la farà trasformare in questo bel coleottero arancione con delle macchie brune che rimarrà ancora qualche giorno nel bozzolo fino alla maturità sessuale per poi uscire fuori e vivere circa 2-3 mesi. L'adulto misura fino a 4 cm circa ed è possibile distinguere il maschio dalla femmina osservando il rostro perchè quello del maschio è ricoperto di peletti bruni...insomma ha la barba come i maschietti della nostra specie :-)
SLURP...UNA PALMA!!!
Forse vi sarà capitato in questi ultimi anni di vedere appeso a qualche albero un curioso secchio arancione, non è il nido di qualche strano uccello esotico ne un cesto per fare canestro con le vostre cartacce mentre passeggiate magari in città o in qualche parco. E' semplicemente una trappola per catturare l'ormai famigerato Rhynchophorus ferrugineus per gli amici punteruolo rosso delle palme, l'Attila di queste piante ormai in buona parte dell'italia. E' un bell'insettone della famiglia dei curculionidi la cui caratteristica principale è quella di avere la testa allungata a forma di proboscide chiamata rostro alla cui estremità si trova la bocca. Il nostro caro amico è originario dell'Indocina ma a causa dell'importazione di piante infette si è diffuso dagli anni 80 prima in medio oriente, poi in Egitto e nei paesi del bacino del Mediterraneo arrivando da qualche anno anche in Italia. Le femmine depongono fino a 200 uova nelle zone più tenere della pianta o in fratture del tronco e da queste dopo appena qualche giorno sbuca fuori un bel vermone, una larva bianca con la testa marrone che può arrivare fino a 5 cm con un apparato masticatorio di tutto rispetto ed è con questo che le larvone penetrano nel tronco della pianta scavando delle lunghe gallerie. Questo stadio dura sui 55 giorni poi la larva si impupa all'interno di bozzoli formati con fibre della palma stessa alla base della pianta e lì compie la metamorfosi che la farà trasformare in questo bel coleottero arancione con delle macchie brune che rimarrà ancora qualche giorno nel bozzolo fino alla maturità sessuale per poi uscire fuori e vivere circa 2-3 mesi. L'adulto misura fino a 4 cm circa ed è possibile distinguere il maschio dalla femmina osservando il rostro perchè quello del maschio è ricoperto di peletti bruni...insomma ha la barba come i maschietti della nostra specie :-)