Reciproca Meraviglia

Malinconia


Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare. (Oriana Fallaci)Nonostante sia una frase bellissima questa della Fallaci non ne condivido minimamente il finale. Ammettere che ferite passate possano avere ancora tale potere su di noi è un po' arrendersi guardando con occhi mesti al proprio passato e perdendo così di vista l'ora e il domani.Perchè dare al nostro passato o a chi ci ha procurato ferite tale potere sulla nostra di esistenza. Ho sofferto .. sono stata ferita a morte ... sono stata scuoiata dal dolore  .. e spesso ho volutamente mantenuto il silenzio. Non è stata impresa facile trasformare quelle ferite in cicatrici che rimangono visibili ma non piu' sanguinanti. Anzi io le porto come onorificenze poste al petto ... segno di un vivere fiero e dallo sguardo dritto. Come ricordo la mia adorata nonna diceva .. sei sprezzante  ... dolce e tenera. Che donna fantastica era mi manca come una madre come un amica cara. Come sapeva leggere e raccontare lei - donna che aveva si e no fatto la seconda elementare - pochi ne ho conosciuti. Aveva passato due guerre, cinque figli, la povertà e una vita difficile eppure aveva il sorriso di chi sapeva di aver sempre fatto la cosa giusta. Tutto si ridimensiona pensando alla sua di vita ..... e mi dona forza, speranza e fede ogni giorno nel futuro.