destini

Mi ci ritrovo in pieno . Mi basta dire che i miei occhi sorridono ben poco , e ciò da diverso tempo . Non amo più , a livello personale ed in genere amo e apprezzo poco il mio prossimo . Molto brutto tutto questo , cerco di contrastare il fenomeno dentro di me , mediante una ricerca di fede , ma a questo punto non so se vera o artefatta , quasi imposta a me stesso . Ma ricerco Arte in una foglia , o nella vocina di un bambino . E ... ho commentato questo tuo post non in quanto è il primo , ma perché mi ha veramente colpito . Mi ci ritrovo . Roberto . ( ripassero' ) ...

Spesso ciò che fa sì che si cambi è la delusione che si ha nell'aver dato fiducia a chi forse fiducia non meritava...che sia un amico..un conoscente.un amore...si cambia e forse non lo si vorrebbe ma è difesa per se stessi farlo...ciò non toglie che non si diventa aridi e sempre ci si commuove e si apprezza ciò che ci circonda... Un sorriso per te Lia

Grazie Lia, tu già lo sai, ma voglio dirtelo ugualmente, in questo caso dovrei dire " ripetertelo" lo stesso : essere persone sensibili, aggiungo anche " cercare, come sembra a me anche riferito a te, pur non conoscendoti, cercare, dicevo, un momento o tutta una serie di momenti di, come dire, di lentezza, approfondimento, ricerca e scavo interiore ", questo, in un mondo veloce e velocizzato come quello in cui viviamo, no - proprio non ci aiuta, anzi accresce il" gap ", il ritardo ormai acquisito nei confronti di tutto il resto. Sicuramente non sono riuscito a spiegarmi, ma in poche parole tento adesso di dirti che, molto probabilmente, ormai bombardati da notizie pessime a livello mondiale e locale, tutti noi è come se non sapessimo più dove sbattere la testa. Almeno a me personalmente capita questo, da un bel pezzo. Non è che stia diventando insensibile, anzi credo proprio di essere fin troppo influenzabile soprattutto dalle cose negative, è solo il mio periodo che si riflette sul mio pensiero. A volte tento di non pensare, cosa per me pressoché impossibile. Allora, tanto per fare un esempio, mi capita di piangere, si proprio piangere, per una notizia tipo quella di Nicole, mi pare si chiamasse così, la bambina di quattro anni morta in seguito ad infezione provocata da banale otite. Quindi, mi riscuoto, dicendomi che la vita è veramente un DONO, e che per ringraziare Dio per avermela data, dovrei innanzitutto uscire da un certo schema egoistico, che mi fa pensare troppe volte in negativo, dovrei inoltre guardare il cielo, che piova o che sia bel tempo, e... sorridere un po' di più. Chiaramente tutto ciò lo riferisco solo ed esclusivamente a me stesso, lontana da me l'idea di farti qualsivoglia tipo di morale. Anzi, mi piace e mi ritrovo molto in quel che tu scrivi. Tra l'altro tu scrivi parecchio fra le righe, io invece vado giù " col forcone " e, forse purtroppo, sono molto più diretto, mancando di... tatto. Comunque anche tu, come me,stai passando un momento parecchio controverso, ti auguro di risolvere tutto ciò che può essere risolto, ma ti auguro al tempo stesso di non perdere la sensibilità che ti contraddistingue : è un altro DONO, quello che possiedi. Ciao. Roberto

Ciao Roberto Sì..non è un bel momento per me..tantissimi eventi mi hanno cambiata tantissimo...non in peggio non in meglio..niente ..è come se fossi in un limbo dove i sentimenti non ci sono più..ho un vuoto in me enorme..la delusione per l indifferenza del mondo..anche quello vicino a noi..quello della sfera familiare..delle amicizie..ti svuota e ti lascia attonita..non riesci a credere che possa esistere ma c è. Comunque va bene così..come tu dici bisogna anche accettare ciò che la vita ci dona e commuoversi per le piccole cose vuol dire che non tutto è spento in noi. Ti lascio un sorriso..felice pomeriggio Lia