Ignota a me stessa

Credo che scrivere sia imparare a leggere il mondo


  Credo che scrivere sia imparare a leggere il mondo, a sentire la vita nascosta delle cose. Il poeta deve avere occhi aperti sul reale e voglia di “reinventarsi” ogni volta che si confronta con l’esterno: deve inventare una nuova lingua per “tradurre” le sue scoperte quotidiane agli altri. Il poeta deve sentire la responsabilità di ogni verso che scrive, anche quando questo è, in apparenza, privato: ogni gesto infatti è politico (nella sua accezione più ampia). Credo che non ci si debba abbandonare alla scrittura di versi consolatori, ma impegnarsi in una poesia che aiuti il lettore a crescere, grazie ad una costante messa in discussione. Una poesia che ponga domande dunque, ma che non cerchi di dare risposte. Elisa Biagini Fonte: http://www.elisabiagini.it/online/?page_id=2