Ignota a me stessa

Identità senza confini


Una riflessione sul rapporto tra genere e identità, e quindi sulla mai risolta tensione tra natura e cultura; un volume che si inoltra su terreni poco battuti (il corpo, l’erotismo, l’omofobia), attraverso un approccio interdisciplinare. Esplorare la complessità dell’identità, osservarla da differenti angolature (biologica, psicologica e sociologica) offre una preziosa opportunità di riflessione su se stessi e su una realtà sociale e culturale difficile da decifrare. Cosa significa essere donna ed essere uomo oggi? La complessità della risposta ha portato a definire l'identità senza confini o dai confini non ancora del tutto esplorati. Il libro nasce da una riflessione a più voci sul rapporto tra genere e identità, e quindi sulla mai risolta tensione tra natura e cultura. La natura definisce differenze biologiche, sulle quali poi la cultura costruisce significati, variabili nello spazio e nel tempo, in grado di plasmare aspettative, desideri, scelte, percorsi di vita, sguardi (il nostro come quello di coloro che ci circondano). Tutto questo, a sua volta, si riflette su dimensioni solitamente trascurate dalla letteratura scientifica, vale a dire l'erotismo e il corpo - da intendersi come esperienza e non come entità data. La sfida è stata quella di ragionare su genere e identità, inoltrandosi anche su terreni meno battuti (il corpo, l'erotismo, l'omofobia), attraverso un approccio interdisciplinare. L'identità, se non è del tutto senza confini, ha certamente meno limiti che in passato, offre nuove opportunità ma genera anche nuovi conflitti che derivano da una tensione irrisolta tra tradizione e cambiamento. Esplorare la complessità dell'identità, e dell'identità sessuale in particolare, osservarla da differenti angolature (biologica, psicologica e sociologica), offre una preziosa opportunità di riflessione su se stessi e su una realtà sociale e culturale non sempre facile da decifrare e da vivere. Emanuela Abbatecola è ricercatrice presso l'Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia del lavoro e Sociologia della vita economica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo L'altra donna. Immigrazione e prostituzione straniera in contesti metropolitani (FrancoAngeli, 2006). Luisa Stagi insegna Sociologia e Metodologia della ricerca sociale presso l'Università degli Studi di Genova dove è anche rappresentante nel Comitato pari opportunità. Per i nostri tipi ha di recente pubblicato La società bulimica (2002) e Anticorpi. Dieta, fitness e altre prigioni (2008). Roberto Todella, psicoterapeuta, è presidente del Centro Interdisciplinare per Ricerca in Sessuologia di Genova e membro fondatore dell'Institut Sexocorporel International. Con J. Baldaro Verde ha pubblicato Gli specchi dell'eros maschile (Raffaello Cortina, 2005). Identità senza confini. Soggettività di genere e identità sessuale tra natura e cultura Autori e curatori: Emanuela Abbatecola, Luisa Stagi, Roberto Todella Edizioni FrancoAngeli http://www.francoangeli.it/ricerca/Scheda_Libro.asp?ID=16168&Tipo=Libro