PATRIMONIO VILLIPESO

I DISASTRI DEL PROGRESSO AMBIGUO


<<Il degrado ambientale - sostiene M. L. Salvadori - è il risultato di processi produttivi che, per rispondere sia alle esigenze di una popolazione mondiale crescente>>, sia alla corsa incondizionata dei paesi ricchi di raggiungere e mantenere un livello di vita sempre più agiato, nonchè  <<agli sforzi dei paesi poveri in direzione di un maggiore sviluppo>>, inquinano irrimediabilmente <<terre e mari, determiando effetti come il surriscaldamento dell'atmosfera,  il buco nell'ozono e gravi alterazioni del clima.>>Altri motovi di allarme? <<Proliferazione degli armamenti e delle Centrali Nucleari>>,  con relativo difficoltoso smaltimento delle scorie. <<Quali disastri possa causare la perdita di controllo degli impianti nucleari è stato dimostratto dai drammatici incidenti, quali quello di Cernobyl nell'Unione Sovietica>>.Ma non basta essere attenti nella gestione degli impianti. Occorre soprettutto essere responsabilizzati ad <<assumere energiche misure>> dirette a non incrementare, ma a ridurre i fattori inquinanti.I grandi della terra non possono correre il rischio di porre freni al consumismo e all'economia di mercato. I paesi poveri, da parte loro, antepongono alle esigenze di proteggere l'ambiente, le loro <<necessità di incrementare la produzione quanto mai più rapidamente>>, senza badare ai danni conseguenziali riversati sull'ambiente.