ERI IL SOLE Ed io ancora presto per essere luna quando il vento decise di adagiarti sul mio viso Tra i margini del giorno La notte si lasciava intravedere Ti ricopiai sulle ore che invecchiavano il lago immobile come fotografia Provai a provocare il tuo parlare Sopra il fianco piegato delle differenze di quel che dicevi Entrambe sentimmo il peso degli occhi allontanare il mattino Assieme costruimmo la grotta del tempo che giungeva alla notte Ad ogni pietra le impronte delle mani Su cui bevemmo sorsi del tramonto che non appartenevano a nessuno p. di poesie
Post N° 86
ERI IL SOLE Ed io ancora presto per essere luna quando il vento decise di adagiarti sul mio viso Tra i margini del giorno La notte si lasciava intravedere Ti ricopiai sulle ore che invecchiavano il lago immobile come fotografia Provai a provocare il tuo parlare Sopra il fianco piegato delle differenze di quel che dicevi Entrambe sentimmo il peso degli occhi allontanare il mattino Assieme costruimmo la grotta del tempo che giungeva alla notte Ad ogni pietra le impronte delle mani Su cui bevemmo sorsi del tramonto che non appartenevano a nessuno p. di poesie