IL PRIMO SI'colse la solitudinedi un riflettore cherifattosi il truccosi spenseGuardai la luce di una stellaper seguirla ma il vento non volle alimentarla fino al mattinoraggingendo le profondità del tempoe cancello quel momentoSi sentii piccoloe lasciò che fossela luna priva di malinconia a farsimadreLa sua correntemi raggiunse attraversotutte le difficoltàche cercavano di teNascoseogni mia fragilitàliberandomi le maniMi abbandonaidentro alle sue imitazioniindossando unanuova albaLa strinsi fortee non chiesi più di teMi domandai:quando tuttovestiva il coloredei tuoi occhi che accecavano i mieidov'erip. di poesie
Post N° 91
IL PRIMO SI'colse la solitudinedi un riflettore cherifattosi il truccosi spenseGuardai la luce di una stellaper seguirla ma il vento non volle alimentarla fino al mattinoraggingendo le profondità del tempoe cancello quel momentoSi sentii piccoloe lasciò che fossela luna priva di malinconia a farsimadreLa sua correntemi raggiunse attraversotutte le difficoltàche cercavano di teNascoseogni mia fragilitàliberandomi le maniMi abbandonaidentro alle sue imitazioniindossando unanuova albaLa strinsi fortee non chiesi più di teMi domandai:quando tuttovestiva il coloredei tuoi occhi che accecavano i mieidov'erip. di poesie