PARLAMIParlami di teDescrivimi il tuo voltoQuanto è somigliante al mio?Insegnami a parlare perché non voglio più soltanto urlareQuesta voce sepolta dai tui occhidal tuo cielo e dal mio cuorestagna d’eco e poi si perdePotrei restare ad ascoltare ma ti pregotu insegnami a parlareche non ho più fiato per urlare(p. di poesie)"E' bene ricordare il dolorerivivere quel giornoche ci é sembrato il grande funeraledi ogni gioia immaginataricorda come i fili d'erba indaffaratisi misero di mezzo uno a unofinché tutto il dolore con l'estate ondeggiònascondendo la pietraBenché la pena che oggi soffrisia più grande come il mareeccede la sua goccia dimenticatapure entrambi sono acquaE. Dickinson