Troppe voltenon confidai quietamentesul senso già vissuto del sapereSfidai e persi tremanti la ragioneavvolgendola tra vesti cucite a bugieaffinché ad ogni velo si celasserò eloquenti veritàTroppe voltefui inseguita dal tempo su asfalti crepatidove pettinai e contornai le rughenascondendomi timidamente nella penombra fatta di pauredegli occhi che piansero sorrisiTroppe voltecalpestai senza udito ogni arteria del cuore e con il rossodel suo colore infinepittai le mie labbra che ancora adessotroppe volte .... ridono lacrime. (p. di poesie)