Questa mattina ero veramente sconnessa....Me ne sono accorta appena ho imboccato la strada statale che porta alla città.C'è da fare una piccola premessa: l'impianto dell'aria calda della mia macchinaè andato a ramengo, fatta questa precisazione e tenedo conto che c'era un buio pesto e pioveva a catinelle, mi accingo a raccontare l'allucinante viaggio versoil posto di lavoro. L'andamento del traffico era (come da copione), molto lento, perchè si sa che basta un pò di pioggia a mandare in tilt gli automobilisti...la visibilità come ho già accennato era scarsa ed in più avevo un'auto dietro di me che mi abbagliava con i suoi potenti fari stando in mezzo alla carreggiata come sedovesse sorpassarmi da un momento all'altro...seee altro che sorpassarmi, questo sembrava ci avesse preso gusto ad accecarmi, GRRRRRRRRRRRR!!!Oltretutto prima di salire in macchina questa mattina mi è venuto lo sghiribizzodi portarmi ditro un CD, dei Santana per essere precisi, naturalmente io sonoquella che quando una musuca mi piace, devo ''automaticamente'' ascoltarla a paletta, beh, tra il trambusto della musica e lo stronzo che avevo a traino, sonoandata nel pallone...sembravo una neo patentata alle sue prime guide da sola, avevo la stessa ansia che si prova agli inizi della ''grande avventura''....Ma non è che mi sia venuto in mente di abbassare almeno il volume della radio,nooooo....a quello ci ho pensato quando ormai ero già arrivata a destinazione.... Che dire ancora? Che sono una scellerata imprudente?....Forse...un pochino:0)