Un'altra volta

Pensieri sparsi


Eccomi.So di non essere mancata a nessuno, ma è mancato a me questo posto.Ieri mattina avrei voluto scrivere, ma avrei solo imprecato contro il mio lavoro e quest'azienda, il che non è una novità...quindi ho preferito glissare; oggi sarei dello stesso umore, ma evito di ammorbare chi passerà per di qua.Ho comprato un televisore che è una bomba: ho speso praticamente il doppio del budget che avevo a disposizione e ciò mi imporrà restrizioni su altri fronti, ma ne vado fiera. Oggi ho messo una maglia che aspettavo di mettere con ansia da quando l'ho comprata perchè mi piace molto; avrei preferito metterla con un po' di fresco, ma come ha detto Giuliacci stamattina con molta allegria, il bel tempo persisterà al Nord almeno fino ai primi giorni della prossima settimana, con temperature piuttosto elevate e quasi estive. Bella cacca...mi sono proprio rotta di arrivare in ufficio sudata.Passando ad argomenti di altro tenore, questa settimana ho saputo una cosa (che immaginavo già, ma di cui non avevo mai avuto conferma dalla diretta interessata) che mi ha letteralmente sconvolta e mi ha fatto pensare un bel po'.Sono giunta alla conclusione che il mondo è più sporco di quello che pensavo e che, se la vita non è un film perchè nella realtà le cose belle dei film non succedono, è perfettamente identica ad un film per alcune delle cose brutte: un intrigo come quello che ho scoperto non lo avrei immaginato nemmeno nel più torbido degli episodi di Melrose Place.Quello che mi lascia veramente a bocca aperta non è tanto la "cronaca" di quello che è successo, che per quanto spiacevole può essere anche considerato come qualcosa che si ripete con una certa "regolarità" nel mondo sporco di cui parlavo sopra. Il punto sono le persone.Le persone coinvolte in questa storia...da loro non me lo aspettavo.E questo mi fa pensare: ma allora non si conosce mai nessuno? Ci si può aspettare sempre tutto da tutti? Possibile che non si possa MAI avere UNA, e dico UNA, certezza???