Ho in mente questo post da stamattina, ma oggi la rete in ufficio non funzionava, quindi eccomi a scrivere ora, in un orario bizzarro...ma la solitudine (la coinquilina è uscita) e la tazza di caffelatte fanno da giusto contorno per quello che ho in mente.La stessa persona che usa l'espressione "avere un mal di testa che fa luce", sostiene che se una cosa non si sa, è come se non fosse mai successa.Questo concetto mi ha sempre dato da pensare, e non ho ancora capito se sono d'accordo o no: in effetti, se non mi accorgo (non so) che la penna che stava sul tavolo è finita per terra, è come se fosse ancora sul tavolo.Però la penna di fatto è caduta.Ad ogni modo, non è per trovare una risposta a questa questione che sono qui; ma per constatare che se quel ragionamento può valere per i fatti, gli eventi, le cose concrete, non vale affatto per i pensieri.Se ho un pensiero, non posso far finta di non averlo. Mi posso sforzare di ignorarlo, ma ce l'ho e basta, quindi prima o poi finirò per pensarci.O cambio idea relativamente a quel pensiero, e allora ciò che pensavo si trasforma in qualcos'altro, oppure il pensiero rimarrà sempre lì, pronto ad affacciarsi in ogni momento, richiamato da questa o quest'altra circostanza esterna.Quindi è inutile che io finga di non avere in mente che se potessi, configurerei la mia vita in un ben determinato modo. Se avessi la bacchetta magica, saprei come usarla.Se potessi chiedere 3 cose al genio della lampada, saprei cosa chiedergli.Se vincessi ad un superenalotto "non monetario", saprei cosa fare di tanta fortuna.Magari non sto dicendo niente di che...ho quasi 30 anni ed è abbastanza normale sapere cosa si vorrebbe dalla vita, però quello che mi fa riflettere è come questo pensiero sia tanto costante.Magari una volta mi ritrovavo a pensare alle stesse cose a cui penso ora dicendo "beh ma lasciamo stare va'..."; adesso invece non riesco a far scivolare via i pensieri con tanta facilità, mi resta sempre un certo "grumo", una tensione costante verso quegli obiettivi, e un'altrettanto costante insoddisfazione perchè per ora non posso raggiungerli.Sperando che domani la rete funzioni, auguro buona serata a tutti.
Post di sera, bel tempo si spera (...)
Ho in mente questo post da stamattina, ma oggi la rete in ufficio non funzionava, quindi eccomi a scrivere ora, in un orario bizzarro...ma la solitudine (la coinquilina è uscita) e la tazza di caffelatte fanno da giusto contorno per quello che ho in mente.La stessa persona che usa l'espressione "avere un mal di testa che fa luce", sostiene che se una cosa non si sa, è come se non fosse mai successa.Questo concetto mi ha sempre dato da pensare, e non ho ancora capito se sono d'accordo o no: in effetti, se non mi accorgo (non so) che la penna che stava sul tavolo è finita per terra, è come se fosse ancora sul tavolo.Però la penna di fatto è caduta.Ad ogni modo, non è per trovare una risposta a questa questione che sono qui; ma per constatare che se quel ragionamento può valere per i fatti, gli eventi, le cose concrete, non vale affatto per i pensieri.Se ho un pensiero, non posso far finta di non averlo. Mi posso sforzare di ignorarlo, ma ce l'ho e basta, quindi prima o poi finirò per pensarci.O cambio idea relativamente a quel pensiero, e allora ciò che pensavo si trasforma in qualcos'altro, oppure il pensiero rimarrà sempre lì, pronto ad affacciarsi in ogni momento, richiamato da questa o quest'altra circostanza esterna.Quindi è inutile che io finga di non avere in mente che se potessi, configurerei la mia vita in un ben determinato modo. Se avessi la bacchetta magica, saprei come usarla.Se potessi chiedere 3 cose al genio della lampada, saprei cosa chiedergli.Se vincessi ad un superenalotto "non monetario", saprei cosa fare di tanta fortuna.Magari non sto dicendo niente di che...ho quasi 30 anni ed è abbastanza normale sapere cosa si vorrebbe dalla vita, però quello che mi fa riflettere è come questo pensiero sia tanto costante.Magari una volta mi ritrovavo a pensare alle stesse cose a cui penso ora dicendo "beh ma lasciamo stare va'..."; adesso invece non riesco a far scivolare via i pensieri con tanta facilità, mi resta sempre un certo "grumo", una tensione costante verso quegli obiettivi, e un'altrettanto costante insoddisfazione perchè per ora non posso raggiungerli.Sperando che domani la rete funzioni, auguro buona serata a tutti.