TACCUINODEL 10 MARZO 2012 – SABATO /1diDino Secondo BariliOggi, 10 marzo 2012, sabato. Un bel sabato di sole… fresco al mattino, ma tiepido nel pomeriggio… per non dire caldo. La vera bellezza è guardare la natura che si risveglia a grandi passi. Oggi è il giorno della viole. Viole dappertutto. Nelle aiuole dei giardini, degli orti, delle rive dei fossi … dentro a prati. La viole è un simbolo universale dell’amore. Lo era per gli antichi romani che l’avevano eletta a simbolo di femminilità. Oggi, si preferiscono altri simboli… ma la sostanza non cambia. Invece, cambia, l’approccio verso la natura. Oggi, si parla tanto di natura… ma si fa poco per conoscerla. Di natura ne sapevano molto di più i nostri antenato dell’Ottocento. Allora, si viveva di agricoltura e le persone stavano attente a non fare errori… Allora, come oggi… con la natura no non si scherza.
TACCUINO DEL 10 MARZO 2012 - SABATO /1 di Dino Secondo Barili
TACCUINODEL 10 MARZO 2012 – SABATO /1diDino Secondo BariliOggi, 10 marzo 2012, sabato. Un bel sabato di sole… fresco al mattino, ma tiepido nel pomeriggio… per non dire caldo. La vera bellezza è guardare la natura che si risveglia a grandi passi. Oggi è il giorno della viole. Viole dappertutto. Nelle aiuole dei giardini, degli orti, delle rive dei fossi … dentro a prati. La viole è un simbolo universale dell’amore. Lo era per gli antichi romani che l’avevano eletta a simbolo di femminilità. Oggi, si preferiscono altri simboli… ma la sostanza non cambia. Invece, cambia, l’approccio verso la natura. Oggi, si parla tanto di natura… ma si fa poco per conoscerla. Di natura ne sapevano molto di più i nostri antenato dell’Ottocento. Allora, si viveva di agricoltura e le persone stavano attente a non fare errori… Allora, come oggi… con la natura no non si scherza.