dino secondo barili

CLARA racconto (377) di Dino Secondo Barili


Intrigo ……a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere,sono frutto di fantasia,pertanto non hanno  nulla a che vederecon persone reali o fatti realmente avvenuti)racconto del VenerdìClara (377)Il mese di settembre segna l’inizio “della scuola” per tutti i ragazzi, le loro famiglie…e, soprattutto, per i Docenti (donne e uomini). Una folla di persone di ogni età sono coinvolti in una delle “più grandi e importanti istituzioni”. Più che un’istituzione è “un esercito in movimento che muove una nazione intera”. Ogni anno, settembre segna l’inizio di un “nuovo anno” a tutti gli effetti. Come tale, ogni persona coinvolta è come se iniziasse la “sua vita… da capo”. “Anno nuovo … vita nuova” si diceva una volta. Forse… anche adesso. La Professoressa Clara, trentotto anni, single, Docente di Lettere alle scuole medie, un anno fa era in crisi… Ormai aveva capito come girava il mondo della scuola. Aveva memorizzato i tempi… le scadenze… il calendario. Aveva imparato anche che, se si vuole sopravvivere, spesso, bisogna chiudere un occhio (qualche volta due), conciliare la “cena con il desinare”, far finta di non aver visto e sentito… Insomma… dare un colpo alla botte e l’altro al cerchio… Tutto questo “sistema” (un po’ ipocrita), però, aveva mandato in crisi la Professoressa di Lettere la quale avrebbe voluto (all’inizio della carriera) avere una prospettiva di vita più soddisfacente. Ne aveva parlato con il suo collega Prof. Daniele, quasi prossimo alla pensione. Questi era stato chiaro. “Clara, non fare l’eroina. Prendi quello che passa il convento. Se vuoi proprio avere delle soddisfazioni… innamorati e cerca di essere felice.” La Prof. Clara aveva incassato il colpo, ma non aveva osato discutere con una persona saggia come il Prof Daniele. Un anno fa, quelle parole rimbombavano nella testa della Professoressa come “il passaggio di un treno”. In effetti, la vita sentimentale di Clara era inesistente. Da quale parte cominciare? Cominciò a pensarci e riflettere. Ne parlò con la sua collega Gianna, Prof. di matematica, fidanzata … in crisi con il suo Lui. “Clara carissima, io, non sono proprio la persona che può darti consigli. L’amore per me è un enigma. Pensa che non so più cosa fare con il mio Lui. Lo prendo da una parte… scappa dall’altra. Ti consiglierei di parlare ad un avvocato…” – Clara si meravigliò. “Con un Avvocato? Ma a cosa serve un Avvocato? Non stiamo mica preparando una “causa”?” – La Prof. Gianna non si perse d’animo. “Clara, non farti meraviglie. Oggi, gli uomini sono cambiati. Non sono più gli uomini di una volta che si innamoravano (forse, qualche volta). Si sposavano… e poi ciò che doveva accadere …accadeva. Adesso, l’uomo è una meteora… oggi, c’è, domani non c’è più. Allora, soltanto un Avvocato può dare le indicazioni giuste. Anzi, conosco, un Avvocato cinquantenne con un’esperienza da matrimonialista, scapolo. Potremmo andarci tutte e due…” Clara, scrollò la testa e, non sapendo cosa altro fare, acconsentì. Le due Professoresse presero l’appuntamento e, insieme, si recarono dall’Avvocato Beniamino, il quale le accolse con gentilezza. Gianna illustrò il problema e l’Avvocato cercò di essere convincente. Dopo aver pensato e pesato per bene quanto stava per dire, parlò. “Vedete, Gentili Signore, oggi, siamo nel caos più completo. I rapporti tra uomo e donna sono diventati difficili e complicati. Nessuno può più garantire nulla. Il mio consiglio è mantenere la propria indipendenza, autonomia, e non dare nulla per scontato. Oggi, quando un uomo e una donna si mettono insieme non possono più dire “questo è nostro”. No. Ognuno si tiene ciò che ha… Dopodiché, è possibile un libero scambio di reciproche affettuosità (sesso compreso). Tutto questo nel rispetto e nelle reciproche attenzioni… “ La Prof. Clara osservava l’Avvocato Beniamino come il campione degli uomini… degli uomini veri… che amano le donne, ma le rispettano… Capì che se ne stava innamorando… Anche l’Avvocato Beniamino cominciò a balbettare… sintomo significativo che qualcosa stava succedendo nella testa dell’Avvocato single… - (377)