dino secondo barili

GABRIELE D'ANNUNZIO di Annamaria Mennitti


GABRIELE D'ANNUNZIO  di Annamaria Mennitti
annamariamennitti il 18/06/14 alle 07:48 via WEBannamariamennitti annamariamennitti il 18/06/14 alle 07:42 via WE GAbriele d'Annunzio usava volentieri il dialetto pescarese nel colloquio familiare, con gli amici e nei momenti d'ira". Così Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, all'incontro "Il dialetto pescarese nella poesia di d'Annunzio", il settimo appuntamento della rassegna sui dialetti italiani organizzato presso la sede romana della "Società Dante Alighieri". L'attaccamento per la lingua materna e l'amore per la terra natia - l'evidente "abbruzzesità" - in Gabriele d'Annunzio hanno sempre costituito una componente costante nella sua produzione letteraria. Con gli amici pescaresi parlava sempre in dialetto e alla propria terra si rivolgeva sempre con quella struggente nostalgia che più volte lo spinse a fare di quel mondo di "pastori" l'ambientazione ideale per molt