dino secondo barili

TERESA ...E IL RACCONTO DI DEBORA


TERESA ...E IL RACCONTO DI DEBORADEBORA racconto (669) di Dino Secondo Barili
iltuonoilgrillo il 02/07/14 alle 13:08 via WEBCiao Dino,se si chiude una porta può aprirsi una finestra, o un portone . Il problema è che nonostante questa consapevolezza più o meno condivisa da tutti, spesso il dolore ci sconvolge, ci sovrasta, impedendoci di vedere le nuove situazioni e affrontarle con serenità . Bisogna armarsi di forza e di coraggio, e imparare a sopportare senza troppa sofferenza il brutto momento. Anche distaccarsi dagli oggetti diventa un problema. Lasciare una casa; buttare via i vestiti vecchi; sbarazzarci di ricordi , ognuna di queste cose è faticosa , dolorosa. Troppi i ricordi da sopportare quando ci si separa da abiti, mobili, libri. Anche gli oggetti hanno un’anima, si ,è la nostra anima. Noi proiettiamo desideri e rimpianti sulle cose che ci circondano in casa e queste, ci restituiscono l’immagine, il ricordo di ciò che siamo stati. Per questo facciamo (faccio) fatica a lasciarli andare. Ciao Teresa(Rispondi