dino secondo barili

FOGGIA di Annamaria Mennitti


FOGGIA  di Annamaria Mennitti
annamariamennitti il 18/08/14 alle 22:28 via WEBCon il nuovo Sindaco Landella si è aperta la Cattedrale ,i fuochi pirotecnici che da anni per crisi non si facevano e in più il cantante Fausto Leali con la sua nuova moglie foggiana in piazza Cavour...Landella si e ripromesso di far rifiorire la città di Foggia ,penso che come inizio..... Il foggiano ama ringraziare la Santa Vergine nella sua dimora, la Cattedrale. Purtroppo non è consentito farlo: da anni, da quel lontano 2005 che la “Chiesa Madre” è chiusa, barricata per lavori in corso. Tutta colpa dei soldi che mancano e che nessuno riesce a portare a Foggia. Certo, la classe politica potrebbe dar una mano, ma altri impegni riempiono le “egregie e isolate” teste dei nostri “montecitorini”. Con loro, giacché fanno scuola, anche i più vicini “comunali, provinciali e regionali” politicanti di Capitanata del momento (sempre gli stessi perlopiù) si lasciano andare a investimenti pubblici di maggior rilievo e, vista la situazione, poco vantaggiosi per la collettività. Forse hanno la testa già sulla tavola imbandita col “galluccio”? Nel frattempo quel “galluccio” che lo aspetta a tavola, credo che sarà scotto e rivolto a zampe in giù. E sì, il “galluccio dei 15 d’agosto”, una tradizione legata al mondo agricolo, simbolo del grano perché il gallo si nutre di questo e il suo sacrificio permette la rinascita successiva del cerale raccolto. Un cereale che oggi non costa più nulla ma il suo derivato, il pane o la pasta, pesa sull’economia di ogni lavoratore costretto a svendersi anche la terra che gli dava sostentamento. E il caso di dirlo “Chi magne gallucce e chi gnotte velene” (Chi mangia gallucci e chi inghiotte veleno), la frase tipica del terrazzano che, non avendo terreni da coltivare, non aveva possibilità di festeggiare con il gallo la festa del 15 d’agosto. Rispondi