dino secondo barili

VIAGGIO IN LOMBARDIA


Viaggio in LombardiaCortile … storyAnche nel Cortile di sessant’anni fa, ogni tanto, capitava “il tipo strano”… colui che non accettava le “regole comuni” seguite dalla maggioranza delle persone. Si chiamava Alfredo e fin da bambino aveva avuto dei problemi con la maestra la quale, fin dalla prima classe elementare, si era messa in testa di farlo scrivere con la mano destra… mentre Alfredo usava, “appena poteva”, la sinistra. Risultato: Alfredo riuscì a malapena ad arrivare alla quinta elementare ….e, non visto, continuava a scrivere con la mano sinistra. Crebbe, ma il lavoro dei campi non l’attirava… In casa lo chiamavano “scansafatiche” perché, quando c’erano lavori pesanti, in cambio dei soldi, li faceva fare ai due fratelli più grandi. Dopo il militare trovò la sua strada. Si era messo a frequentare i mercati di Pavia, il mercoledì e il sabato… di Garlasco e Mortara. Alfredo fu il primo ad entrare nel Cortile di sessant’anni fa con un’automobile rossa fiammante in compagnia di una bionda alta tre metri. Stupore, gelosia, invidia… chiacchiere a non finire. Ma Alfredo era diventato “mediatore d’affari”. Da “mancino” (nel senso che scriveva con la mano sinistra)… ad astuto conoscitore del mondo degli affari. Non si sposò mai. Era sempre in giro con delle “fanciulle” da capogiro… con automobili rosse fiammanti ultimo modello. Si diceva che avesse combinato anche parecchi matrimoni. Poi, un giorno scomparve dalla scena… La voce comune diceva che Alfredo si era ritirato dagli “affari”… e “convertito” alla “meditazione” in un’isola “luminosa” dell’Egeo in compagnia di due amazzoni… una bionda… ed una mora. Buona giornata a tutti. Dino