dino secondo barili

LODOVICO E LA MOSTRA DI PITTURA racconto (724) di Dino Secondo Barili


26 AGOSTO 2014ALMANACCO DI STORIA PAVESETrivolzio – 26 agosto 2014 – Martedì - 12.00Intrigo ……a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che vedere con persone o fatti realmente avvenuti)racconto del Martedì724I racconti dell’estateLodovico e la Mostra di PitturaIl rientro dalle vacanze d’Agosto è sempre traumatico. Le vacanze sono una gran bella invenzione per coloro che se le possono permettere. Gli interessati pensano come e dove farle. Ci pensano prima di partire… Quando le stanno facendo … e si convincono che (una volta fatte) non sono mai come le hanno pensate e desiderate. Alla fine il rientro, in buona parte dei casi, è spesso insoddisfacente… Sono proprio le insoddisfazioni che creano il trauma. Al rientro … musi lunghi e brutte cere. Un anno fa, però, non è stato così per il Dott. Lodovico, un cinquantenne dal fisico atletico e dalle idee originali. La mente del cinquantenne era sempre in movimento. La sua passione era la pittura. Non importa poi, se il Dott. Lodovico dirigeva una Agenzia Commerciale a Milano… pur abitando a Pavia. A Milano aveva il lavoro che gli permetteva di avere uno stipendio sicuro e di assoluto rispetto. Uno stipendio che gli permetteva di avere una vita agiata e un Attico in un Palazzo in riva al fiume Ticino… vista colline dell’Oltrepò Pavese. Il vero regno del Dott. Lodovico era Pavia, città dal fascino strano, dove la vita scorre lenta…e una persona può perdersi inseguendo le proprie idee. Nel caso del cinquantenne… idee artistiche alla ricerca del Mito. Quando una città ha oltre duemila anni di storia … i miti non mancano mai. Il mito preferito del Dott. Lodovico erano le “donne (della storia) che hanno lasciato il segno a Pavia”. Il cinquantenne voleva fare una Mostra di Pittura nella quale fossero raffigurate le mitiche donne pavesi. Le donne che hanno lasciato la loro impronta nella città del Ticino. Tra esse c’era… Rosmunda, moglie di Alboino, primo Re dei Longobardi, Agnese del Maino, amante del Duca Filippo Maria Visconti, Bianca Maria Visconti, figlia di Agnese del Maino e moglie del Duca Francesco Sforza…e altre. Donne mitiche…vissute in mitiche stagioni di storia pavese. Tutto il mondo è paese e Pavia non è diversa da altre città. Per il Dott. Lodovico è stato facile trovare i riscontri nella Pavia attuale. Il cinquantenne, però, per la sua Mostra di Pittura… voleva qualcosa in più. Le donne di oggi… i miti che fanno grande la Pavia attuale. Ne parlò con la sua Segretaria, la Dott. Edvige, trent’anni, bellissima. In un primo tempo, la Dott. Edvige pensò che il Dott. Lodovico volesse trovare, per la sua Mostra di Pittura, una scusa per parlare di qualcosa di diverso dal lavoro. Invece non era così. Il cinquantenne era un appassionato cultore di storia pavese e sapeva vita morte e miracoli di ogni angolo di Pavia. La Dott. Edvige si sentì coinvolta. Sentì il desiderio di vedere i luoghi che il Dott. Lodovico descriveva con passione. Alla fine è stata lei stessa a chiedere di visitare la città. Per il cinquantenne è stata la manna dal cielo. Finalmente poteva parlare con la persona giusta. Invitò la Dott. Edvige a visitare la città e da quel momento il Pittore Dott. Lodovico aveva trovato la sua musa ispiratrice. Ogni fine settima di un anno fa, la Dott. Edvige era a Pavia per farsi ritrarre…in un angolo diverso e particolare della città. Quando nella vita entra in gioco la pittura … le sorprese non mancano mai. Edvige si vide ritratta in mille pose strane, negli angoli più affascinato e misteriosi… E’ stato proprio in uno di tali angoli che è accaduto ciò che la Dott. Edvige non avrebbe mai immaginato… innamorasi del Dott. Lodovico Pittore… Si fa presto a dire innamoramento. C’è innamoramento e innamoramento. Edvige si vide ritratta nel Cortile delle Magnolie dell’Università… Nella Piazzetta delle Rose… Nel Giardino Malaspina. E’stato proprio nel Giardino Malaspina che si è sentita immersa in un’atmosfera particolare. “Lodovico … questo mi sembra un luogo magico… Cosa vuol dire?” Il cinquantenne stava disegnando un nuovo ritratto… Vide la sua Segretaria diversa dalle altre volte. Non disse nulla. Le si avvicinò. L’abbracciò e la baciò. E’ stato proprio quell’affettuoso abbraccio e quel bacio particolare che hanno creato tra i due un nuovo modo di essere e di sentirsi. Pavia era diventata la città dell’amore. - Questo è il racconto 724, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino